La problematica dei tempi estremamente lunghi per l’emissione e il rinnovo dei passaporti – recentemente trattata anche nell’ambito di un vertice, organizzato dalla Procura di Torino, tra la Regione Piemonte e i questori di tutto il territorio regionale – è stato un dei temi toccati nel corso della più recente riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, indetta dal prefetto Claudio Ventrice e alla quale hanno partecipato il sindaco di Asti, il questore ed i comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché un rappresentante dell’Amministrazione Provinciale e il comandante la Polizia Municipale del Comune di Asti.
Nell’ambito del confronto è emerso che, per quanto riguarda la questura di Asti, è in corso la riorganizzazione e il potenziamento degli uffici e sportelli preposti, al fine di fornire ai cittadini un servizio più veloce ed efficiente. A tal fine si valuterà la possibilità di coinvolgere i Comuni di dimensioni maggiori, per rendere il servizio più capillare e vicino ai cittadini.
Nel corso della riunione è anche proseguito l’esame dei progetti proposti dai Comuni di Camerano Casasco, Celle Enomondo, Cunico, Fontanile, Mombaldone, Mombercelli per l’accesso alle risorse messe a disposizione dallo Stato per l’installazione e/o il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza pubblica nelle aree maggiormente interessate da situazioni di degrado e illegalità.
Nell’occasione, i sindaci convenuti hanno sottoscritto con il prefetto un “Patto per l'attuazione della sicurezza urbana”, con cui si sono impegnati ad adottare strategie congiunte volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità.
Nelle sedute già programmate per le prossime settimane, saranno esaminati i progetti per l’accesso ai finanziamenti presentati da altri 14 Comuni della provincia che non hanno mai beneficiato in precedenza delle relative risorse ministeriali.