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Sport | 29 marzo 2023, 14:15

Dopo lo stop covid, ritorna l'appuntamento con il Memorial Balladelli

Domenica al Pala San Quirico attesi giovani atleti da varie regioni per omaggiare uno dei pionieri del Judo piemontese

Dopo la forzata pausa a causa delle misure di contenimento del Covid, domenica la società Judo Olimpic Asti a.s.d. tornerà a rendere doveroso omaggio a Franco Balladelli, figura iconica di questo sport, che il Maestro praticava fin dal 1955 e di cui è stato grande promotore, scomparso nel settembre 2007.

Infatti, domenica dalle 8.30 del mattino e fino a metà pomeriggio, si svolgerà presso il Pala San Quirico di via Chiuminatti la nona edizione del Memorial M° Franco Balladelli, evento sportivo riservato a giovani atleti tra i 4 e i 17 anni, che per la prima volta non vedrà la presenza della compianta signora Adele Manfredda Promis, presidentessa del Judo Olimpic Asti a.s.d. fin dalla fondazione, scomparsa nel febbraio dello scorso anno (CLICCA QUI per rileggere la notizia), a cui verrà intitolato un premio speciale.

“Non ha mai fatto mancare la sua presenza al Memorial intitolato a mio padre – ci disse, ricordandola, Gianni Balladelli, attuale referente della società sportiva –, con cui ha collaborato a lungo. Ci teneva moltissimo a partecipare e a fare il suo discorso motivazionale agli atleti presenti”

Che, presumibilmente, saranno moltissimi in considerazione del fatto che l’ultima edizione disputata prima del covid vide la presenza di circa 800 atleti provenienti da tutto il Piemonte, oltre che da Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e di una società dalle Marche.


IL “MARESCIALLO” PIONIERE DEL JUDO (NON SOLO) ASTIGIANO

Nativo di Imola, il Maestro Franco Balladelli iniziò a diffondere la pratica del Judo nell’astigiano nel 1955, quando le cinture nere piemontesi si contavano praticamente sulle dita di una sola mano.

Sergente maggiore dell’Esercito, professione da cui ne è ovviamente derivato il soprannome, Balladelli, tra le prime cinture nere italiane, iniziò ad esercitarsi con alcuni appassionati e amici nella caserma “Colli di Felizzano”, presso cui prestava servizio, dando vita nel 1957 al Judo Club Asti.

Successivamente gli allenamenti si spostarono in un locale di via Quintino Sella e da lì il grande passo che vide portò all’ingresso, tra le prime società sportive, nell’allora nuovo palazzetto di via Gerbi.

Gabriele Massaro

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