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Attualità | 25 maggio 2023, 07:20

Asti - Cuneo: dal primo giugno sarà percorribile la seconda carreggiata tra Roddi e Verdino

La soddisfazione del presidente Cirio e dell'assessore Gabusi: "Prosegue il percorso di completamento di un’opera fondamentale per il territorio"

Asti - Cuneo: dal primo giugno sarà percorribile la seconda carreggiata tra Roddi e Verdino

Il 1 giugno sarà aperta al traffico la seconda carreggiata dell'autostrada Asti-Cuneo nel tratto compreso tra Roddi e Verduno (CN). Questa importante tappa segna un significativo progresso nell'ottica del completamento dell'autostrada, auspicabilmente nel corso del 2024.

Negli ultimi giorni, gli operai hanno lavorato senza sosta per l'asfaltatura del tratto stradale, e la Società Asti-Cuneo ha comunicato al presidente Alberto Cirio e all'assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi che i lavori saranno completati entro la data fissata per l'apertura.

Il decreto con il via libera definitivo per il completamento dell'opera è stato emesso il 19 aprile, consentendo l'avvio dei lavori sull'ultimo lotto senza ulteriori interruzioni. Il presidente Cirio e l'assessore Gabusi sottolineano l'importanza di questa infrastruttura e il significativo progresso compiuto nonostante le difficoltà iniziali, con l'autostrada bloccata a causa della mancanza di risorse e delle autorizzazioni necessarie. Hanno inoltre elogiato l'impresa responsabile dei lavori per la sua grande capacità tecnica e rapidità di esecuzione dimostrate finora.

Bernardo Magrì, amministratore delegato della società Asti-Cuneo, sottolinea che l'azienda ha lavorato duramente per ridurre i tempi di esecuzione rispetto a quanto originariamente previsto nel contratto, dimostrando un impegno straordinario. Ora, si concentreranno sull'avvio dei lavori del secondo e ultimo lotto, con l'ambizioso obiettivo di concludere l'intera opera entro il 2024.

Il presidente della Società, Giovanni Quaglia, esprime la sua grande soddisfazione per il raggiungimento di questa importante tappa. "L'opera è stata fortemente voluta e rappresenta un elemento di grande importanza per il territorio", ha sottolineato Quaglia. Aggiungendo che "Il lavoro non si ferma qui, e l'obiettivo finale è completare l'ultimo tratto e mettere la parola fine a questo lungo e complesso percorso".

Redazione

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