![La scrittrice Sara Rattaro alla Libreria Alberi d'acqua di Asti con "Io sono Marie Curie"](https://www.lavocediasti.it/fill/130/98/fileadmin/archivio/lavocediasti/2024/04/Sara_Rattaro.jpg "La scrittrice Sara Rattaro alla Libreria Alberi d'acqua di Asti con "Io sono Marie Curie"")
Si è riunito nei giorni scorsi il nuovo direttivo nazionale della Fellowship Rotariani Alpini, eletto durante l'Assemblea annuale svoltasi ad Udine in occasione della 94ª Adunata Nazionale Alpini. Il presidente Antonio Abate del Rotary Club di Bolzano, che rimarrà in carica fino al 31 dicembre prossimo, ha dato inizio ai lavori affrontando come primo punto dell'ordine del giorno la nomina dei consiglieri eletti all'assemblea e successivamente l'elezione dei due vice-presidenti che resteranno in carica per il periodo 2023-2026.
I due vice presidenti eletti all'unanimità sono Giorgio Gianuzzi del Rotary Club di Asti, rieletto per il secondo mandato consecutivo, e Guido Asnicar del Rotary Club di Valle dell'Agno (VI). Il segretario-tesoriere, Giorgio Cossutti del Rotary Club di Trieste, è anch'egli al suo secondo mandato consecutivo.
A completare il consiglio direttivo figurano Manlio Boccolini del Rotary Club di Cividale del Friuli (UD), Giuseppe Chirico del Rotary Club di Milano Fiera, Luca Lazzari del Rotary Club di Verona Scaligero, Nicola Longo del Rotary Club di Sanremo (IM), Paolo Ninatti del Rotary Club di Sondrio, Jean-Claude Passerin d'Entrev del Rotary Club di Torino Superga e Giacomo Serchiani del Rotary Club di Asiago (VI).
Il prossimo impegno per i soci della Fellowship Rotariani Alpini sarà martedì prossimo presso l'Università Cattolica di Milano. In quella occasione, alla presenza del presidente nazionale dell'Associazione Nazionale Alpini (ANA), Sebastiano Favero, e del rettore dell'Università, Franco Anelli, saranno consegnate le borse di studio intitolate a "La sostenibilità e la montagna" in memoria di Giuseppe Parazzini.
Parazzini è stato presidente dell'ANA dal 1998 al 2004 ed è stato un rotariano del Club di Magenta per 35 anni, ricoprendo anche il ruolo di presidente del club. Durante la sua vita, ha saputo abilmente coniugare i valori degli Alpini e del Rotary, mettendo al servizio della Fellowship dei "Rotariani Alpini" la sua preziosa esperienza.