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Attualità | 30 aprile 2025, 14:23

Tanto tuonò che... Dimessa la (ormai ex) Garante dei detenuti di Asti, la votazione torna al Consiglio. "Accanita controversia"

Rasero: "Ha avuto il coraggio di farsi da parte", Malandrone: "Si scelga un curriculum attinente". I Giovani Astigiani tornano a proporre Tomatis

Il Carcere di Asti (MerfePhoto)

Il Carcere di Asti (MerfePhoto)

Dopo le polemiche - in qualche caso anche roventi - che hanno accompagnato la nomina, in Consiglio comunale, della Garante dei detenuti, Stefania Sterpetti, dirigente medico Asl in pensione, militante di Fratelli d'Italia, la stessa ha deciso di non accettare l'incarico.

La vicenda è nota. Le polemiche erano state innescate da suoi vecchi post Facebook (poi scomparsi), non esattamente in linea con l'incarico che avrebbe dovuto ricoprire e in tanti, dalla politica, associazioni, Camera penale, si erano schierati contro la nomina.

Intervistata dal nostro giornale, la dottoressa Sterpetti, aveva parlato di linciaggio mediatico, ma era emersa già la volontà di una pausa. Il sindaco Maurizio Rasero (ricordiamo che lo scrutinio in Consiglio si è tenuto con voto segreto), interpellato in merito alle dimissioni, ha rimarcato: "Apprezzo il gesto di Stefania Sterpetti si è dimostrata una persona corretta e onesta che, visto anche tutto il can-can che si è scatenato intorno alla sua nomina ha avuto il coraggio di farsi da parte".

Il "totonomine" 

E il Consiglio ora dovrà convergere su un nuovo nome e se Sterpetti aveva totalizzato 14 voti, il volontario del carcere Domenico Massano, ne aveva solo due di meno. Sarà lui, ideatore anche del giornalino "La Gazzetta dentro", il futuro Garante? O Luca Tomatis che aveva ottenuto due voti?
Si schierano nuovamente a favore di Tomatis I Giovani astigiani (Elisa Pietragalla e Denis Ghiglione). "Ribadiamo con convinzione il nostro sostegno a Luca Tomatis, un giovane serio, preparato e animato da un profondo impegno sociale. Il suo lavoro di assistente sociale rappresenta per lui una vera e propria vocazione, che va ben oltre l’orario d’ufficio. Si dedica con costanza e passione alle persone in condizione di svantaggio, con spirito di servizio ed empatia. Il dott. Tomatis ha conseguito un master in mediazione penale minorile. Nel suo percorso accademico ha elaborato una tesi sulla figura della Garante dei detenuti della città di Alessandria, una giovane professionista come lui, a conferma di un interesse autentico e approfondito verso questo ruolo e le sue responsabilità".

Tomatis nel suo lavoro si occupa di tutela dei minori e segue frequentemente persone che hanno scontato una pena detentiva, che stanno affrontando misure alternative alla detenzione o che presentano pendenze penali. "Queste esperienze gli hanno permesso di comprendere a fondo non solo la complessità del ruolo di Garante, ma anche la sensibilità e l’equilibrio che esso richiede", aggiungono.

Luigi Giacomini, presidente provinciale di Fratelli d'Italia, conferma che è stato chiesto a Sterpetti un passo indietro: "La nostra dirigente con grande senso di responsabilità verso il partito ha deciso di non intraprendere un percorso già complicato fin dall’inizio e non accettare la nomina".

Tranchant, come sempre, il consigliere di Ambiente Asti, Mario Malandrone: "Ambiva a un posto da garante dei detenuti senza nessun tipo di conoscenza dei meccanismi carcerari, avrebbe dovuto garantire i diritti dei detenuti ma in passato aveva dichiarato cose  su un altro tipo di visione rispetto a detenzione. Non abbiamo perso qualcosa di importante , attraverso i curriculum occupava gli ultimi posti per esperienza legata al carcere.  Quindi la forza politica che la ha proposta dovrebbe evitare di rendere martire una persona a che martire non è, al massimo dovrebbe chiedere scusa del modo di intendere politica e servizio alla comunità" .

La parola ora torna al consiglio che dovrà, oltre a trovare la persona più indicata, aprire magari un dibattito sulle condizioni e attività nel carcere di Asti.

Betty Martinelli

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