Il Gruppo Culturale San Martino Asti ODV, dopo il successo dell'anno scorso, ha organizzato per la seconda volta consecutiva un evento che riunirà gli ex "ragazze e ragazzi" di S. Martino. L'appuntamento, ideato e promosso dalla Vice Presidente Valeria Ruffa, rappresenta un'opportunità di ritrovo e ricordo di un cammino ricco di episodi e aneddoti condivisi.
La data scelta per l'evento, l'8 luglio , non è casuale: si tratta del giorno in cui nel 1736 la chiesa di San Martino fu consacrata dal Vescovo di Acqui Giovanni Battista Roero, un ex-allievo Barnabita. Questa data commemora un momento di grande importanza per la comunità e costituisce una testimonianza della profonda radice storico-religiosa legata alla parrocchia.
La giornata inizierà con un ritrovo alle ore 15.30 presso il campo di calcetto di San Marzanotto, dove si disputerà l'amichevole tra S. Martino e S. Rocco. La partita, prevista per le 16.00, vedrà la partecipazione entusiasta di numerosi giocatori, alcuni dei quali definibili "più o meno diversamente giovani", come sottolinea Valeria Ruffa.
Successivamente, alle ore 18.30, si svolgerà la S. Messa presso la chiesa di S. Martino, presieduta dal parroco Padre Luigi Testa osj e con la partecipazione dei padri Barnabiti Gabriele Ricci, Angelo Zambon e Antonio Gentile, che hanno accompagnato gli ex "ragazze e ragazzi" nel loro percorso di formazione cristiana. La celebrazione religiosa sarà un momento per tornare con il pensiero e con il cuore alla gioventù vissuta a San Martino e per ricordare l'influenza positiva e gli insegnamenti preziosi trasmessi dai sacerdoti.
La serata si concluderà con una cena alle ore 20 presso gli Oblati di San Giuseppe, organizzata dalla Confraternita della Ciliegia di Revigliasco d'Asti. I biglietti per la cena potranno essere ritirati presso la Chiesa di San Martino a partire dal 27 giugno fino al 6 luglio, secondo gli orari specificati.
I proventi raccolti durante l'incontro di calcio e la cerimonia religiosa saranno destinati al restauro della volta antistante il presbiterio di S. Martino. Questo importante progetto di conservazione mira a preservare il patrimonio artistico e storico della chiesa, offrendo un contributo tangibile alla comunità e rendendo possibile la fruizione di un luogo di culto più bello e funzionale per le future generazioni.