Per quanto meno devastanti rispetto quelle verificatesi nella vicina Lombardia, le recenti avversità atmosferiche hanno colpito duramente l'agricoltura piemontesi, causando danni significativi alle colture e alle aziende agricole.
Pertanto il presidente di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasia, ha lanciato un appello alle Istituzioni affinché si uniscano agli sforzi per frenare il cambiamento climatico e fornire supporto nelle operazioni di contrasto al dissesto idrogeologico.
Durante la notte del 24 luglio, violenti temporali con grandine e forti venti hanno colpito diverse aree della regione, causando ingenti danni alle colture e mettendo a repentaglio la produzione agricola. In particolare, le province di Alessandria, Asti, Cuneo, Novara, Torino e Vercelli hanno subito i danni più gravi.
Nella provincia di Alessandria e Asti, i danni causati dall'intensa grandinata sono ancora in fase di valutazione, mentre nel Cuneese, colpito da periodi estremi di siccità qualche mese fa, la frutticoltura ha subito gravi danni.
La provincia di Novara è stata particolarmente colpita da un fenomeno atmosferico noto come downburst, con venti fortissimi che hanno distrutto campi di soia e mais con una perdita di produzione superiore al 60%.
Anche il settore vitivinicolo ha subito danni significativi. Nella provincia di Torino, la vendemmia 2023 dell'Erbaluce di Caluso subirà un calo del 30% a causa delle perturbazioni recenti. Fortunatamente, alcuni distretti del Canavese, Chierese e Carmagnolese, insieme alla zona del Pinerolese, hanno avuto una resa soddisfacente, mentre nella Valli di Lanzo e nel Vercellese sono stati segnalati danni a vigneti e risaie.
Lella Bassignana, direttore di Confagricoltura Piemonte, ha sottolineato l'importanza di una politica di difesa del territorio e la necessità di riprendere pratiche di prevenzione e protezione per affrontare gli eventi climatici estremi.
Confagricoltura Piemonte ha inoltre sollecitato la creazione di un fondo nazionale AgriCat per affrontare i danni alle produzioni agricole causati da eventi atmosferici catastrofali, con una dotazione adeguata per far fronte a situazioni di emergenza.