Si è tenuto a Moncucco di Santo Stefano Belbo l’incontro promosso dal Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti per confrontarsi con i produttori del territorio.
Dopo i saluti istituzionali, Luca Luigi Tosa, vicepresidente dell’Associazione Comuni del Moscato, sindaco di Cossano Belbo e coordinatore del progetto Sorì Eroici, ha introdotto il tema della viticoltura eroica. Ha ripercorso le tappe principali del progetto e annunciato l’adesione di 15 nuove aziende al marchio Sorì Eroici.
Tosa ha poi sottolineato l’opportunità di iscrivere queste realtà al Registro regionale della viticoltura eroica: un passo che potrebbe aprire la strada alla creazione di un marchio nazionale, utile come strumento identitario e di valorizzazione.
Per quanto riguarda la vendemmia, al momento non sono state prese decisioni definitive. Il presidente Stefano Ricagno ha informato che il Consorzio è già in contatto con l’Assessorato regionale all’Agricoltura e con il Ministero, evidenziando la situazione delle giacenze e avanzando alcune proposte, tra cui la riduzione delle rese.
Il direttore Giacomo Pondini ha illustrato i dati aggiornati: le giacenze attuali ammontano a circa 330-340 mila ettolitri. Ha inoltre confermato l’andamento del mercato: Asti in calo rispetto al 2024 dello stesso periodo (-16,24%), mentre il Moscato d’Asti registra un lieve incremento (+1,53%). I numeri riflettono in particolare la crisi dei mercati tedesco e russo, controbilanciata da una crescita verso la Cina.
Sul fronte della raccolta, Ricagno ha riportato che la parte industriale sta valutando una resa di 85 quintali per ettaro, considerata però troppo bassa dalla maggior parte dei produttori.