La C.E.R. (Comunità Energetica Rinnovabile) della Provincia di Asti è un successo: adesione dei Comuni vicina all'80%

È trascorso quasi un semestre da quando la Provincia di Asti ha lanciato un accorato appello ai Comuni del territorio per collaborare a un futuro green ed ecosostenibile per l'Astigiano, tramite lo sviluppo della Comunità Energetica Rinnovabile (C.E.R.) Provinciale. E il risultato è stato un successo che ha superato le più rosee aspettative.

I dati numerici confermano la validità del progetto, ma è importante ripercorrere brevemente i passaggi che hanno portato alla procedura di gara pubblica che verrà indetta nei prossimi mesi.

La consultazione pubblica, che ha raccolto dati per dimensionare il fabbisogno energetico dei Comuni aderenti alla C.E.R. provinciale, ha registrato una partecipazione eccezionale. Dei 117 Comuni della provincia, ben 101 hanno compilato il questionario della consultazione pubblica e 89 hanno dichiarato la disponibilità ad ospitare nuovi impianti fotovoltaici.

I Comuni che non dispongono di superfici utilizzabili aderiranno alla C.E.R. provincial con impianti esistenti o come consumatori, dimostrando così un forte interesse per la transizione ecologica.

I numeri della C.E.R. provinciale parlano di 90 Comuni aderenti, con un totale di 334 impianti fotovoltaici e una potenza sviluppata di 8,6 MW. Si stima che la C.E.R. abbia accesso a fondi del PNRR per un valore di circa 3.200.000 euro.

Il sindaco e presidente della Provincia di Asti, Maurizio Rasero, insieme al consigliere provinciale con delega all'ambiente, PNRR e transizione ecologica, Andrea Gamba, hanno commentato entusiasticamente i risultati del progetto. Rasero ha sottolineato come "la risposta positiva dei Sindaci del territorio superi tutte le aspettative, dimostrando la loro sensibilità per l'ambiente e la transizione verso uno sviluppo sostenibile". Gamba ha invece evidenziato "l'entusiasmo e lo spirito di collaborazione che hanno contraddistinto il progetto sin dall'inizio, permettendo al team di professionisti della Provincia di Asti di raggiungere questi eccellenti risultati"

Guardando al futuro con grande ottimismo, Rasero e Gamba hanno sottolineato che "la C.E.R. provinciale sta gettando le basi per una vera "rivoluzione green" che coinvolgerà sempre più ambiti della vita quotidiana nella provincia di Asti. La prossima gara pubblica rappresenta un nuovo passo verso un futuro energetico sostenibile".