Anche se, probabilmente, questa volta non riceverà una replica a stretto giro a causa del viaggio in Cina del sindaco (CLICCA QUI per rileggere l’articolo), il consigliere M5S Massimo Cerruti, già protagonista di un vivacissimo confronto social a ‘colpi’ di dirette e contro-dirette (CLICCA QUI per rileggere la sintesi e rivedere quella di Rasero e QUI per quella di Cerruti), non molla la presa sul tema delle Sagre.
Sul quale è tornato, oltre che presentando una nuova e ancor più dettagliata interpellanza (pdf in allegato), anche con un post Facebook nel quale ha polemicamente raffrontato le Sagre Astigiane con quelle, svoltesi nell'ultimo fine settimana, di Casale Monferrato (AL).
"A CASALE, IN SEI, ABBIAMO MANGIATO E BEVUTO SENZA ALCUNA CODA"
Dove, scrive Cerruti, nonostante “una invasione di gente, abbiamo pranzato in sei nel momento di massimo afflusso comodamente seduti al tavolo e sotto una delle tensostrutture, grazie alle 5.500 sedute: tutti, dai bambini agli anziani, trovano posto”
“Abbiamo consumato alcuni ottimi piatti delle 31 pro loco senza particolari code, ritirati insieme all'acqua – ha aggiunto il consigliere – Il vino é stato acquistato a bicchiere o bottiglia presso uno dei 24 produttori posti in centro piazza ed in tempo zero”. Con evidente riferimenti ai disagi lamentati da molti - e all'origine della 'sfuriata' di Rasero che ha definito "cogli*ni" coloro che criticano le code alle Sagre, viste come un elemento caratterizzante dell'evento - 'costretti' a lunghe code sotto il sole cocente per acquistare acqua e vino.
"NON SERVONO INUTILI LAMENTELE, SERVE COMPETENZA"
Arrivando alla conclusione che le Sagre di Asti – da lui definite EX "Ristorante più grande d'Italia" – non hanno bisogno “di ‘essere salvate’ da salvatori della patria lamentosi di essere senza soldi, ma semplicemente di essere organizzato con competenza”.
“Non serve nemmeno inventare particolari proposte per le quali mi rendo disponibile – ha ancora rimarcato Cerruti –, se non siamo capaci basta solo umilmente prendere spunto da una vicina città che é la metà della nostra. Al ritorno dalla Cina magari un giro a Casale Monferrato può essere utile…”
LE RICHIESTE DI ACCESSO AGLI ATTI
Da segnalare, infine, che oltre all'interpellanza, Cerruti ha presentato anche una richiesta di accesso agli atti chiedendo, in qualità di Consigliere Comunale, "copia dell'accordo operativo tra Comune, Camera di Commercio, Fondazione, ecc. in merito alle Sagre 2023" e "Bando, capitolato e tutta la documentazione inerente il rapporto tra il Comune e Confederazione agricoltori per la somministrazione di vino e acqua"