Oggi, il Comitato Articolo 32 ha organizzato un corteo rivendicativo chiamato "La via maestra di piazza in piazza" per affrontare temi cruciali quali lavoro, salute, migranti, istruzione e diritto alla casa. Questo evento è stato un'occasione per un confronto diretto con l'amministrazione locale.
Luca Quagliotti, segretario provinciale Cgil, ha sottolineato le sfide che l'Astigiano sta affrontando, in particolare la fine del reddito di cittadinanza. Questa decisione ha avuto un impatto significativo nella provincia, coinvolgendo oltre 4.000 persone, di cui 600 sono in attesa di una casa popolare, mentre all'inizio dell'anno precedente c'erano 46 famiglie in emergenza abitativa.
I dati del 2022 hanno rivelato una diminuzione del 18,9% delle iscrizioni di nuove imprese, un aumento del 21% delle chiusure di unità locali e un aumento del 25% dei fallimenti e delle procedure concorsuali. Sebbene sia emerso un aumento dell'occupazione pari al 4,3%, l'89% di queste nuove assunzioni riguarda contratti precari o a tempo determinato, con un notevole numero di lavoratori in staff leasing, cioè assunti da agenzie interinali anziché direttamente dalle aziende.
Il corteo è partito alle 18 dalla sede dell'Atc in via Carducci e ha attraversato le piazze Cattedrale, Roma e Medici prima di concludersi davanti al municipio.
Il segretario generale Cgil Piemonte, Giorgio Airaudo, ha tenuto un intervento finale, ribadendo l'importanza delle rivendicazioni e dell'impegno costante contro il declino del territorio.