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Politica | 23 ottobre 2023, 18:29

Nasce la sezione astigiana di Noi Moderati

A breve il tesseramento. Il commissario provinciale Luca Quaglia al lavoro per un' organigramma che racchiuda competenze importanti

Massimo Berutti e Luca Quaglia

Massimo Berutti e Luca Quaglia

È stata presentata oggi pomeriggio ad Asti la sezione astigiana di Noi Moderati, che recentemente si è federato in partito politico.

Ad illustrare le nuove linee guide il senatore Massimo Berutti, commissario regionale della neonata formazione e Luca Quaglia, commissario provinciale.


L'anno scorso Noi Moderati era una federazione di 4 partiti, ma alla alla luce di un accordo nazionale tra Maurizio Lupi (nominato segretario) e Giovanni Toti (eletto presidente). Con questa fusione, Coraggio Italia e Udc non fanno più parte più del cartello elettorale.


"Noi siamo uno dei quattro partiti che compongono l'asse di Governo - spiega Berutti - l'obiettivo politico è quello di essere protagonista in tutte le tornare elettorali, sua quelle di marzo che il Piemonte, che andrà alle urne con le europee".

"Questo fa sì che ci sia necessità di entrare sempre di più sui territori - continua Berutti - in un partito serio che si sta strutturando con tutti o crismi della democrazia interna, la figura del commissario permette di collaborare ed interloquire con gli alleati, costruendo con loro un programma comune in vista delle scadenze elettorali ".

ALCUNE LINEE PROGRAMMATICHE DEL NUOVO PARTITO

La Sanità è uno degli elementi di attenzione tra i temi politici di Noi Moderati. "Il sistema sanitario nazionale è da riformulare, per anni abbiamo depauperato il sistema universitario che ha portato ad una carenza di medici. Non possiamo permetterci di perdere ulteriore terreno in questo settore" spiega il commissario regionale.

Altro tema principe è l'ambiente, che deve guardare al territorio e all' economia, ma motore di crescita per diverse start up in maniera tale da creare occasioni occupazionali per i giovani.

LUCA QUAGLIA: "PARTIAMO GIÀ DA UN GRUPPO NUMEROSO"

Sul versante locale, sintonia da parte di Noi Moderati con l' Amministrazione locale. "Cercheremo di dare il nostro contributo e il nostro apporto per iniziative comuni nei prossimi mesi". "Questo non è un punto di arrivo ma di partenza - ha affermato Luca Quaglia - a breve inizieremo il tesseramento, con un gruppo già numeroso grazie alla lista che si è venuta a creare in occasione delle recenti amministrative. mi metterò al lavoro per un organigramma di valore. Sicuramente appoggeremo Alberto Cirio alle prossime elezioni regionali con una nostra lista: stiamo già ragionando sui nominativi astigiani".


"Questa è la formazione politica che è rimasta più attiva dopo le elezioni - ha affermato il sindaco Maurizio Rasero, intervenuto alla presentazione - da questo gruppo di persone sono arrivati molti stimoli. Il centro è un spazio politico da dove possono arrivare molti imput e dove c'è molta attesa".

GUARDARE AD AZIONE ? PARTIAMO DAI CONTENUTI

La nuova formazione può guardare ad Azione? "Sicuramente è una parte di elettorato che cercheremo di andare ad intercettare" risponde Luca Quaglia. "Bisogna fare un ragionamento pragmatico. Noi siamo in un perimetro di centrodestra - continua Berutti - la storia politica degli ultimi anni ci hanno mostrato che tutte le fughe in avanti che vedono la nascita di un soggetto politico di centro puro sono stati fallimentari. Noi partiamo da un presupposto contenutistico: dobbiamo parlare a determinati mondi, anche ai centristi moderati di sinistra: ma quello che conta è cogliere determinati elementi in comune".

Dice Rasero: "L'idea di non prendere più una tessera di partito è nata quando ho iniziato a fare attività bancaria w parabancaria. Volevo essere libero da condizionamenti e preconcetti. Il gruppo con cui ho governato negli ultimi anno non è nato da un partito ma da un progetto. Ma se mi chiedete: "Ti trovi più vicino ad alcune forze politiche legate ad una forza più moderata?" la mia risposta non può essere che affermativa".

Alessandro Franco


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