Costigliole, terremoto politico nella maggioranza: dimissionari vicesindaco e un consigliere

A pochi giorni dal via della quarta edizione di “RossoBarbera” – rassegna enologica che rappresenta uno degli eventi cardine per il paese, in programma nel primo fine settimana di novembre – il panorama politico di Costigliole d’Asti si ritrova improvvisamente priva di due figure molto rilevanti: la vicesindaco Tanya Arconi e il consigliere (e già assessore, incarico lasciato nel 2020 per ragioni familiari) Claudio Austa.

Entrambi hanno rassegnato le dimissioni da ogni incarico, motivandole con l’affievolirsi dell’entusiasmo iniziale che li aveva spinti a porsi al servizio della comunità costigliolese. Spiacevole condizione – argomentano nelle rispettive lettere, protocollate in Comune – causata dal venir meno del rapporto di collaborazione e fiducia con parti dell’Amministrazione.

Una situazione che, a pochi mesi dalle elezioni Amministrative 2024, rappresenta un chiaro ed evidente campanello d’allarme per la giunta guidata dal sindaco Enrico Alessandro Cavallero, che già nello scorso aprile aveva dovuto fare a meno dell’apporto del dimissionario Alessandro Borio.

AUSTA: AI MIEI DANNI UN LABORIOSO SFORZO DI OSCURAMENTO

L’insoddisfazione di Austa e Arconi è evidente leggendo le rispettive lettere. “Ho provato con umiltà e correttezza a creare rapporti con Lei e con alcuni Assessori e colleghi Consiglieri, per rendere maggiormente visibile l’impegno di tutti a migliorare questa Comunità ma senza risultati”, scrive Austa. Che prosegue “Col tempo, purtroppo, la situazione è sempre peggiorata e ad oggi non esistono più le condizioni perché io possa continuare a far parte della squadra con serenità, per svolgere fruttuosamente il mio incarico”.

L’ormai ex consigliere accenna poi a “incompatibilità caratteriale e di vedute, l’ipocrisia, la completa mancanza di fiducia, la non collaborazione, una posizione di scarsissima visibilità e il continuo, nonché laborioso sforzo di oscuramento” ai suoi danni. Per poi passare a ringraziare i colleghi assessori e consiglieri - cui afferma di aver sempre manifestato stima e rispetto, nonostante opinioni in alcuni casi divergenti – e i dipendenti comunali.

Oltre, che, naturalmente, i cittadini costigliolesi: “i primi ad aver creduto nelle mie potenzialità, nelle mie capacità e nella voglia di fare; resterò sempre in grande debito verso tutti voi, nella speranza che vogliate riconfermare la vostra fiducia verso di me, in un eventuale futuro sostegno”.

ARCONI: HO PERCEPITO IL MIO LAVORO SOTTO OSSERVAZIONE E CONTROLLO

Anche l’avvocato Arconi, che oltre al ruolo di vicesindaco rivestiva anche quelli di assessore al Bilancio, Patrimonio, Finanze e Affari generali, rimarca il crollo dell'entusiasmo “in particolar modo a causa del venir meno del rapporto di fiducia e collaborazione all’interno dell’Amministrazione”.

“Nel tempo ho avuto modo di constatare come la considerazione nei miei confronti da parte di alcuni componenti di maggioranza si sia fortemente ridotta – prosegue –, al punto di sembrare di essere talvolta sotto osservazione e controllo, e quindi sorge spontaneo il dubbio che così fosse sin dall’inizio, ricordando peraltro che i ruoli e le cariche che ho ricoperto non sono stati frutto di una mia pretesa”.

Lanciando poi un pesante j’accuse: “Spesso e volentieri sono state prese decisioni senza alcuna condivisione e senza informare gli altri, con evidente difficoltà, se non impossibilità, a fornire successivamente delucidazioni alle persone, persino quando venivano coinvolti i miei assessorati”.

“Sicuramente la scelta delle dimissioni non è stata semplice – conclude – ma mi auguro che parimenti i miei elettori, che continuo a ringraziare per la fiducia accordatami, ed in generale la comunità costigliolese ne comprendano le ragioni, anche e soprattutto in ragione del fatto che chi mi ha dato il voto ha riposto in me la fiducia affinché compissi attività nell’interesse di tutti, come ho fatto finché ho potuto, ma purtroppo al momento questo non è più possibile”.

CAVALLERO: L'UNICO MODO PER ESSERE INFORMATI SULL'ATTIVITA' AMMINISTRATIVA E' CONTRIBUIRVI

“Prendo atto delle loro dimissioni – ha commentato ‘a caldo’ il sindaco Cavallero – e, almeno finché non mi chiariranno in che modo di sarebbero sentiti ostacolati o ‘messi sotto osservazione’, non posso rispondergli nel merito”.

“Posso però ricordare loro – ha aggiunto – che l’unico modo per essere informati sull’attività della Amministrazione e sentirsene partecipi è di contribuirvi, presenziando agli incontri e alla vita politica del paese”

“Sono comunque sereno – ha concluso –, già da tempo avevo capito le loro intenzioni. Evidentemente, per qualcuno la campagna elettorale per le amministrative 2024 ha avuto inizio. Io e i miei collaboratori siamo al momento troppo impegnati per portare a compimento i tanti lavori avviati risolvendo le criticità che ci vengo esposte, e gli eventi  organizzati come Rosso Barbera, e che prenderà il via fra pochi giorni".