/ Attualità

Attualità | 09 novembre 2023, 15:42

Conclusione dell’annata agraria 2022/2023: un bilancio dell’agricoltura piemontese [DATI]

In prossimità di San Martino (11 novembre, chiusura dell’annata agraria 2023) Confagricoltura comunica i dati delle superfici agricole della provincia di Asti

Conclusione dell’annata agraria 2022/2023: un bilancio dell’agricoltura piemontese [DATI]

 

Si è tenuta martedì 7 novembre a Torino, presso la sede di Confagricoltura Piemonte, una conferenza stampa per fare il punto sull’annata agraria 2022/2023.

L’incontro, condotto dal direttore di Confagricoltura Piemonte, Lella Bassignana, e dal presidente Enrico Allasia, ha messo in luce le sfide e le opportunità che il settore agricolo piemontese ha affrontato nell’ultimo anno.

L’annata agraria appena conclusa è stata caratterizzata da un clima particolarmente secco, soprattutto durante la stagione invernale. La mancanza di acqua ha influenzato lo sviluppo delle colture nei mesi successivi, con una ripresa vegetativa solo a partire dal mese di maggio grazie a rovesci che hanno interessato alcune province del Piemonte.

La stagione estiva è stata segnata da temperature molto alte, che hanno sfiorato i 40 gradi, influenzando la produttività generale e causando frequenti attacchi da parte di fitopatogeni. Nonostante un andamento disomogeneo delle produzioni, la qualità è risultata migliore rispetto allo scorso anno.

Il presidente nazionale di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha sottolineato l’importanza degli agricoltori per la tenuta ambientale, sociale ed economica del territorio. Ha inoltre evidenziato le sfide poste dal sistema di regole europee, che impone di produrre con grandi limitazioni, non applicate ad altri Paesi del mondo.

L’incontro ha poi affrontato l’ambito zootecnico, con particolare attenzione agli allevamenti di bovini, che risentono del calo di prezzi e consumi. La razza Piemontese è risultata la più penalizzata e meriterebbe un piano di valorizzazione e rilancio. Per quanto riguarda la suinicoltura, persiste il problema della Peste suina africana, una seria minaccia per gli allevamenti.

In conclusione, il presidente di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasia, ha sottolineato la resilienza del settore agricolo piemontese, capace di adattarsi alle modifiche dettate da molteplici fattori. Il direttore Lella Bassignana ha ribadito l’impegno per la valorizzazione delle produzioni e per un’agricoltura sostenibile sotto il profilo economico e ambientale.

Files:
 Provincia-di-Asti confronto-annate-agrarie 2022-e-2023 (199 kB)

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium