È stata inaugurata, ieri, negli spazi del polo universitario Rita Levi Montalcini la mostra fotografica e documentaria a cura di Simona Fiore e Francesca Gentile, promossa dalla Commissione Regionale per le Pari Opportunità e da Uni Astiss, in collaborazione con l’ITIS A. Artom e CREIS Associazione di promozione sociale. Rimarrà allestita e visitabile nei giorni di apertura della sede fino al 30 novembre.
Sono intervenuti, fra gli altri, il presidente Astiss, Mario Sacco, il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, la presidente della CRPO, Maria Rosa Porta, il dirigente vicario dell’ufficio scolastico provinciale, Matteo Gorgerino, il direttore Inps di Asti, Fiorenzo Prato, il dirigente dell’Istituto Artom, Franco Calcagno, Chiara Cerrato, referente del Crpo pari opportunità per il Piemonte
Il progetto parte da una riflessione su come, per tante donne, la scelta di un percorso professionale o sportivo considerato maschile nell’immaginario collettivo comporti una sfida sotto tanti punti di vista. Scelte spesso osteggiate, in famiglia o nei luoghi stessi di lavoro, altre volte invece - quasi a sorpresa - incoraggiate e sostenute in quegli ambienti che a un primo sguardo potrebbero non sembrare affatto inclusivi.
L’indipendenza è al centro della vita delle protagoniste: la crescita, il riscatto, l’autodeterminazione passano soprattutto attraverso i percorsi professionali. Donne libere che, con caparbietà e sacrificio, hanno conseguito la propria realizzazione, e le cui storie possono essere d’ispirazione per le generazioni più giovani. Un messaggio positivo, d’incoraggiamento, in opposizione allo stereotipo e alle discriminazioni che sono tra i molteplici aspetti che caratterizzano la violenza di genere.
“Vogliamo dare voce a tutte quelle donne che hanno scelto carriere professionali e sportive non convenzionali, -dice Chiara Cerrato, referente del Crpo pari opportunità per il Piemonte e interna ad Astiss- dimostrando che la capacità non dipenda dalla forza fisica o diverse qualità intellettive, ma dall’abilità e dal sapersi destreggiare”.
“Attraversando gli ambiti più disparati - dicono le autrici Simona Fiore e Francesca Gentile - ci siamo imbattute in figure femminili caparbie ed impegnate che ogni giorno danno il loro contributo al cambiamento. Da questi incontri sono nate le nostre fotografie per restituire le loro condizioni lavorative, le difficoltà così come i momenti di gioia e realizzazione”.
Il presidente del consorzio Astiss, Mario Sacco: “Astiss è lieta di ospitare la mostra fotografica per gli alti contenuti e le riflessioni che contribuiscono ad abbattere le barriere di pregiudizi e stereotipi in una sede universitaria dove il rispetto e l’uguaglianza di genere sono i principi trasmessi ai giovani”.
Il percorso espositivo si compone di una ventina di pannelli, ciascuno dedicato a una protagonista. A corredo delle immagini, colte durante alcuni momenti della loro giornata lavorativa, una didascalia raccoglie, oltre ai dati della persona ritratta, un suo breve intervento che racconta le difficoltà, le sfide e i traguardi raggiunti. A seconda dell’ambito vengono inoltre fornite alcune informazioni a carattere statistico per poter dare al pubblico una visione generale della partecipazione femminile al lavoro in Italia. Inquadrando con lo smartphone i QR code su ogni pannello si accede a contenuti multimediali relativi a ciascuna donna.
Simona Fiore e Francesca Gentile sono videomaker e fotografe. Durante il loro percorso si sono spesso trovate a svolgere il proprio lavoro in ambienti quasi esclusivamente maschili. Dal confronto con questo mondo e dalle riflessioni che ne sono scaturite è nata l’esigenza di realizzare questo progetto.
La mostra è visitabile dal 20 al 30 novembre presso il Polo Universitario Rita Levi Montalcini, e dall’1 al 18 dicembre, solo per le scuole su prenotazione, all’ITIS A. Artom.
Coldiretti Asti, con la presidente Monica Monticone e il direttore Diego Furia, sostengono la mostra, Monica anche come testimonial, al termine dell’inaugurazione hanno preparato per i partecipanti un buffet di prodotti e vini tipici del marchio Campagna Amica.
"Faccio quello che voglio!" è una mostra fotografica e documentaria a cura di Simona Fiore e Francesca Gentile promosso da Commissione Regionale per le Pari Opportunità e Uni Astiss, in collaborazione con l’ITIS Alessandro Artom e CREIS Aps ETS e con il supporto di Pampirio & Partner Assicurazioni, Coldiretti Asti, Confartigianato, media partner Starfilm Luoghi e date: Polo Universitario Rita Levi Montalcini, P.le Fabrizio De André, Asti 20-30 novembre ITIS Alessandro Artom, via G. Romita 42, Asti 1-18 dicembre solo per le scuole su prenotazione https://www.istitutoartom.it/
Nel corso della mattinata sono stati consegnati attestati di merito con il marchio WIP (Welfare In Piemonte), un riconoscimento alle piccole e medie imprese piemontesi virtuose in welfare e sostenibilità. I riconoscimenti sono andati alla Bosca Spa di Canelli consegnato a Polina Bosca e alla Westport Fuel System Italia Srl di Cherasco nelle mani della presidente Elena Bonifacio.