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Attualità | 27 novembre 2023, 18:55

La Regione ha stanziato 42,5 milioni per la genitorialità positiva e la lotta alla povertà educativa

Cirio e Caucino: "Sostenere le famiglie significa supportare ambienti di crescita sani e offrire maggiori opportunità per i minori"

L'assessore regionale Chiara Caucino

L'assessore regionale Chiara Caucino

La Regione Piemonte ha stanziato 42 milioni e 500 mila euro per sostenere le famiglie e contrastare la povertà educativa dei minori. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Famiglia, Chiara Caucino, illustrando la delibera approvata questa mattina che prevede la realizzazione dei progetti educativi familiari.

Si tratta di interventi mirati a potenziare le competenze genitoriali e offrire opportunità educative e di crescita ai figli. La misura è finanziata con le risorse del Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 della Regione Piemonte.

"La Regione Piemonte conferma il sostegno alla famiglia e il supporto all’educazione dei minori, in un momento in cui assistiamo a un calo demografico preoccupante. Le politiche di sostegno alla famiglia e, come in questo caso, il supporto all’educazione dei figli vanno esattamente in questa direzione. Offrire supporto alle famiglie più fragili significa promuovere una genitorialità positiva in grado di assicurare ai bambini e ai minori un ambiente e una comunità di crescita sani", ha dichiarato il presidente del Piemonte Alberto Cirio.

I beneficiari delle risorse sono gli Ambiti territoriali sociali, che dovranno presentare entro gennaio 2024 le proposte progettuali per il rafforzamento educativo delle famiglie e dei minori. A febbraio 2024 saranno approvate le proposte e a marzo 2024 partiranno le attività sul territorio regionale.

I progetti dovranno contenere tutte le componenti: rafforzamento del sistema, servizi e dispositivi alle famiglie.

Oltre 37 milioni sono poi destinati alle famiglie vulnerabili con figlie e figli minori a carico e e ai minori stessi, con strumenti e contributi per l’accesso ai sistemi di protezione sociale e di welfare territoriale, anche con l’obiettivo di preservare il nucleo famigliare. 

Redazione


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