Dopo il Movicentro chiuso, la passerella di corso Savona che non è stata ancora realizzata, la scaletta di via dello Scalo che agevolerebbe il passaggio degli abitanti su corso Savona, è ancora fuori uso dal luglio scorso, con il muretto sulla scala dopo un incidente.
Interpellata a proposito, dopo diverse segnalazioni, l'assessore Stefania Morra ci aveva spiegato che la responsabilità dei lavori sarebbe stata in carico di Trenitalia. Interpellati in merito (ma manca ancora l'ufficialità), attraverso l'ufficio stampa, non risulterebbero accordi di questo tipo.
Ora scendono in campo anche i consiglieri di minoranza Vittoria Briccarello e Mauro Bosia (Uniti si può) e Mario Malandrone (Ambiente Asti) con un'interrogazione.
"Preso atto - scrivono - dell’attuale stato di degrado del passaggio che collega corso Savona a via dello Scalo, della totale inagibilità del passaggio suddetto, della ormai totale mancanza di cura al decoro urbano nel dentro cittadino e dell’elevato numero di investimenti registrati dalla cronaca attuale a causa del caos di traffico e assenza di attraversamenti sicuri , vorremmo delle risposte".
I consiglieri rimarcano l'importanza di una città a misura di pedone e passaggi pedonali sicuri, passaggi, sottopassi e altro che "dovrebbero contribuire a rendere Asti una città più vivibile e meno inquinata".
"Il sindaco - sostengono - si è dichiarato ‘Ponte di corso Savona centrico’ e di ciò pare essersi dimenticato".
Nell'interrogazione Briccarello, Malandrone e Bosia chiedono perché questo "passaggio sia lasciato in questo stato di degrado, come il Comune pensa di rendere nuovamente agibile il passaggio essendo questo occupato da parti in muratura quali sono i lavori di manutenzione dell’area previsti".