Il Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato è il cuore pulsante di una terra proclamata Patrimonio dell'Umanità Unesco, rappresentando un punto di riferimento imprescindibile per una catena produttiva vinicola che esprime, tramite i suoi prodotti, la storia e il valore di un territorio senza pari. Il Consorzio ad oggi protegge e promuove 13 prestigiose denominazioni (4 Docg e 9 Doc). Tra queste l’Albugnano Doc e il Terre Alfieri Docg rappresentano due gemme enologiche indiscusse di questo territorio.
Queste due denominazioni sono il frutto di una perfetta alchimia tra varietà di uva selezionate, terroir unici e la sapienza di generazioni di viticoltori. Due vini che, pur nascendo da terreni e clima simili, svelano personalità distinte, raccontando storie di passione, dedizione e innovazione.
Albugnano Doc
Alla periferia dell'antico Marchesato del Monferrato, in una zona di colline dove l'area astigiana si estende fino ai confini della provincia di Torino, si è formata l'Associazione Albugnano 549 con l'obiettivo di rafforzare e valorizzare le peculiarità enologiche, storiche, culturali e naturalistiche della regione. Il 5 aprile 2017, grazie all'impulso di nove viticoltori del comune di Albugnano, situato a un'altitudine di 549 metri, è stata infatti fondata l'Associazione Albugnano 549, che oggi conta 15 produttori nei quattro comuni della Doc (Albugnano, Pino d'Asti, Castelnuovo Don Bosco e Passerano Marmorito). Il Nebbiolo, vitigno capace di differenziarsi qui rispetto ad altre denominazioni, beneficia dell'altitudine superiore, risultando equilibrato, con tannini vigorosi e un corpo ben bilanciato. Il lungo affinamento in botte e in bottiglia permette all'Albugnano Doc di sviluppare un bouquet che va dalle note di ciliegia sotto spirito, a sensazioni eteree e note di tabacco. Servito a 18°C in un bicchiere ampio si abbina alla cucina piemontese, esaltando piatti come la pasta fresca con sughi di carne, carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati e tartufo.
Terre Alfieri Docg
La denominazione Terre Alfieri rappresenta un'eccellenza enologica rinomata, il cui prestigio è stato riconosciuto con l'assegnazione della denominazione di origine controllata (DOC) nel 2009, seguita dalla denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) nel 2020. La denominazione Terre Alfieri abbraccia due varietà distintive: il Terre Alfieri docg Nebbiolo e il Terre Alfieri docg Arneis. Entrambi i vini incarnano l'essenza delle colline piemontesi, coltivate su suoli caratterizzati da una combinazione di argilla, calcare e sabbia, che conferiscono loro peculiarità organolettiche uniche.
Il Terre Alfieri docg Nebbiolo si distingue per la sua complessità e raffinatezza. Di colore che varia dal rosso rubino al granato, offre un bouquet aromatico che spazia dai frutti di bosco alle note floreali e speziate. La leggera vena tannica e la buona persistenza gustativa conferiscono al vino una struttura elegante, adatta ad essere apprezzata anche nelle varianti Superiore e Riserva.
Il Terre Alfieri docg Arneis, invece, si contraddistingue per la sua finezza e freschezza. Caratterizzato da un profumo peculiare e intensamente fruttato, questo vino bianco si distingue per la sua personalità distintiva e il corpo ben definito.
Dal punto di vista gastronomico, il Terre Alfieri DOCG Arneis si sposa splendidamente con antipasti leggeri, carni di vitello, formaggi freschi e piatti a base di pesce, mentre il Terre Alfieri DOCG Nebbiolo trova la sua migliore espressione accanto a piatti di carne, selvaggina e formaggi stagionati.
In conclusione, i vini Terre Alfieri rappresentano un'eccellenza enologica del territorio piemontese, unendo tradizione e modernità per offrire esperienze sensoriali indimenticabili agli appassionati di vino di tutto il mondo.