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Cultura e tempo libero | 26 maggio 2024, 16:17

"Verso l'invisibile": le opere di Angela Guiffrey in mostra al museo diocesano San Giovanni di Asti

L'inaugurazione venerdì 31 maggio alle 17.30

"Verso l'invisibile": le opere di Angela Guiffrey in mostra al museo diocesano San Giovanni di Asti

"Verso l'invisibile": le opere di Angela Guiffrey in mostra al museo diocesano San Giovanni di Asti

Venerdì 31 maggio alle ore 17.30 presso il Museo Diocesano San Giovanni di Asti (via Natta 36), sarà inaugurata la mostra personale “VERSO L’INVISIBILE”, dove saranno presentati dipinti su tela, carta e stoffa di vocazione concettuale dell’artista torinese Angela Guiffrey.

Le opere, avvolte da un silenzio intriso di spiritualità e simbolicità, si porranno in intenso dialogo con gli spazi suggestivi del Museo Diocesano. «Le riflessioni aniconiche raccolgono nell’essenzialità del segno la cifra stilistica della pittrice: sovrapposizioni monocromatiche s’intersecano a lievi accenni aggettanti, “fili”, che conducono a una sorta di legame dialogico con un’emotività appena sussurrata o tessere metalliche, che mettono in relazione il rigoroso impianto compositivo con il potenziale immaginifico dell’essere umano» (Clizia Orlando).

Motivo ricorrente nel lavoro dell’artista è il quadrato, figura di ordine, equilibrio e perfezione, con profondi risvolti simbolici anche in ambito cristiano: la Gerusalemme Celeste descritta nell’Apocalisse di san Giovanni, prospettiva e compimento finale della storia della salvezza, viene descritta con pianta quadrata per significare la perfezione e la stabilità raggiunte. Il numero quattro, collegato alla figura del quadrato, richiama il numero dei vangeli canonici, dei bracci della croce, dei fiumi che scorrono dall’Eden e delle creature misteriose collocate accanto al trono di Dio nell’Apocalisse (Tetramorfo) a cui saranno successivamente associati i vangeli. Una parte importante nel percorso espositivo sarà destinata ai “neri”.

L’uso del nero come colore dominante genera un’atmosfera di mistero, mentre gli eterei fili metallici o gli inserti di foglia oro aggiungono accenti di consistenza e contrasto. Anche in queste opere traspare un richiamo alla mistica cristiana, alla “notte oscura” di cui parla san Giovanni della Croce nei suoi scritti quando l’anima, trasformata dall’amore, al culmine dell’esperienza estatica si unisce a Dio e la notte diventa “pacifica, abissale e oscura intelligenza divina”.

La suggestione espressiva di questa profondità troverà la propria soluzione evocativa nella cripta, tra le statue trecentesche di san Giovanni Evangelista e san Giovanni Battista dove sarà collocata “In nero”, tecnica mista su laminil: pigmento, filo metallico e impercettibili baluginii luminosi contribuiscono a narrare un’atmosfera metafisica in una rarefatta proiezione di trascendenza.

Angela Guiffrey è nata a Torino. Si è diplomata in Decorazione presso l’Accademia Albertina di Torino. Ha insegnato Discipline pittoriche presso il Liceo Artistico Cottini di Torino. Espone dal 2003, partecipa in numerose mostre personali e collettive ed è vincitrice di diversi concorsi pubblici. Vive e lavora a Torino.

Il percorso espositivo, curato da Clizia Orlando, con il patrocinio della Provincia di Asti e del Progetto Città e Cattedrali, sarà aperto al pubblico dal 31 maggio al 28 luglio 2024 con il seguente orario: venerdì 16-19, sabato e domenica 9.30-13 e 16-19; nei restanti giorni della settimana su prenotazione all’indirizzo museo@sicdat.it  oppure chiamando al numero 351.707.7031.

Possibilità di visite guidate su prenotazione. Per tutta la durata dell’evento l’ingresso al Museo Diocesano sarà con offerta libera.

comunicato stampa

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