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Cultura e tempo libero | 23 novembre 2025, 11:40

"Godiamoci la festa": Rasero difende il Magico Paese di Natale mentre Asti si riempie di visitatori [FOTO]

Tra entusiasmo, turismo e polemiche sulla gestione degli spazi, il mercatino natalizio torna protagonista in città. Il sindaco: "Potremo ragionare se è giusto investire in iniziative di questo tipo"

Le immagini del magico Paese di Natale affollato di visitatori (Merfephoto)

Le immagini del magico Paese di Natale affollato di visitatori (Merfephoto)

Asti vive un nuovo weekend all’insegna delle atmosfere natalizie con il ritorno del Magico Paese di Natale, il grande mercatino allestito in piazza Alfieri che, anche in questa edizione, richiama migliaia di visitatori. Oltre 130 casette in legno, artigianato, prodotti tipici, street food e scenografie luminose stanno trasformando il cuore della città in un villaggio festoso, parte di un calendario che si estenderà fino al 21 dicembre.

La manifestazione, considerata una delle più estese del Paese nel periodo prenatalizio, si candida ancora una volta a motore turistico del territorio, con arrivi stimati da tutta Italia. Un flusso che, secondo gli organizzatori, potrebbe raggiungere complessivamente le cinquecentomila presenze nell’arco dei sei weekend previsti.

Sul clima intorno all’evento è intervenuto direttamente il sindaco Maurizio Rasero, che sabato pomeriggio ha affidato ai social un messaggio destinato a fare notizia. "Non mi riduco a commentare e a dare importanza a chi in modo poco serio, fazioso e senza un senso si diverte a dipingere Asti come qualcosa di orribile", ha dichiarato, respingendo le critiche circolate nei giorni scorsi sulla vivibilità della città nei periodi feriali.

Rasero ha però riconosciuto le questioni aperte legate all’impatto logistico del mercatino, a partire dalla perdita dei parcheggi in piazza Alfieri. "Quello su cui potremo ragionare è se è giusto investire in iniziative di questo tipo e in particolare se il di più che arriva nei fine settimana giustifica l’ingombro improduttivo negli altri giorni", ha osservato, aprendo alla possibilità di un confronto con associazioni di categoria ed esercenti. "Non è una questione di facile soluzione e lascerà sempre qualcuno scontento", ha ammesso.

Il primo cittadino ha ricordato come esigenze e prospettive siano diverse tra residenti, commercianti e visitatori, e come anche in passato non fossero mancate resistenze rispetto alla collocazione degli allestimenti natalizi. Da qui l’appello finale, dai toni concilianti: "Intanto godiamoci la festa, la gente che arriva da ogni dove e che si complimenta per una città che non conosceva, e cerchiamo di essere meno polemici almeno in questo periodo dell’anno, che è il più bello".

Nel frattempo, il Magico Paese di Natale continua a riempire vie e piazze, confermando il ruolo centrale degli eventi di richiamo nel dibattito sul futuro turistico e commerciale della città.

Redazione


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