Nella giornata della Festa della Repubblica Italiana, è andata in scena la seconda edizione della Scarson League presso il campo da calcio di Rocchetta Tanaro.
Si tratta di un progetto creato per unire e integrare ragazzi attraverso uno dei mezzi più potenti a disposizione, ovvero lo sport, organizzato da Destefanis Matteo di Montechiaro d’Asti e Cotto Francesco della Cittá di Asti, con la massima collaborazione del Sindaco del Paese Fungo Riccardo, del Vicesindaco Icardi Valentino e della giunta giovanile guidata da Icardi Claudio.
Il match è stato giocato da ventidue ragazzi provenienti da ogni parte della Provincia, divisi in squadra blu e squadra rossa. Ai perdenti è simpaticamente attribuito l’appellativo di “scarsi”, da cui nasce il nome della competizione.
Ad arbitrare la partita è stato l’arbitro più famoso del web Alessandro Iuliano, conosciuto sui social come Arbitrino. Noto influencer veneto con 100 mila follower su Instagram e 280 mila su Tiktok, ha aperto i suoi canali per far conoscere il mestiere, spesso poco calcolato, dell’arbitro di calcio. Ora Alessandro gira gli stadi Italiani dirigendo partite, soprattutto in occasione di eventi come questo. Divenne virale anche la storia che coinvolse Arbitrino, sospeso dai campi dall’Associazione Italiana Arbitri (A.I.A.), poiché spiegava sui propri profili social episodi, sensazioni e il mondo arbitrale in generale prima e dopo le partite. Questo tipo di contenuto fu condannato dalla stessa A.I.A. in quanto riferimenti attinenti ad episodi di gare dirette da lui stesso, e fu allontanato dai campi per un lungo periodo.
“Quest’anno è stato difficile organizzare il tutto per la seconda edizione -afferma Destefanis- non avrei mai pensato di coinvolgere così tante persone e soprattutto avere l’attenzione di un Sindaco”. Conclude aggiungendo: “Voglio ringraziare tutti i giocatori, Arbitrino per essere venuto qua da Venezia per la partita, il Sindaco Riccardo Fungo e Claudio Icardi per aver permesso di svolgere questo evento al meglio. È stato un evento organizzato da giovani, per i giovani.”