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Cultura e tempo libero | 05 giugno 2024, 08:52

I 70 anni della televisione italiana protagonisti oggi a Passepartout con Aldo Grasso

Nel pomeriggio si parla di Metaverso con Piero Bianucci e Stefano Quintarelli

Aldo Grasso

Aldo Grasso

Oggi, mercoledì 5 giugno, tradizionale doppio appuntamento con la rassegna Passepartout, il festival della Biblioteca Astense che si concluderà sabato. Alle ore 18, nel  Cortile della Biblioteca si parla di un tema di grande attualità con  Piero Bianucci e Stefano Quintarelli nell'incontro “Metaverso o metatruffa?".

Piero Bianucci 

Scrittore e giornalista scientifico, è editorialista a La Stampa, dove per 25 anni ha diretto il settimanale Tuttoscienze e collabora con la radio-tv italiana e svizzera.

Ha scritto una trentina di libri di divulgazione dedicati all'astronomia, alla questione energetica, alle scienze della Terra, alle telecomunicazioni e alle tecnologie di uso quotidiano.

Per sei anni docente a contratto di Comunicazione scientifica all'Università di Torino, dal 2012 insegna in un Master post-laurea dell'Università di Padova. Dal 1985 organizza mostre scientifiche. Nel 1992 la International Astronomical Union ha assegnato il suo nome al pianetino 4821 scoperto da Walter Ferreri. Nel 2010 ha curato i testi del Museo Lombroso di antropologia, riaperto a Torino dopo molti anni di abbandono. Sempre a Torino nel 2011 ha progettato e realizzato il museo interattivo per bambini XKE' - Laboratorio della curiosità.  Con Piero Angela dal 2018 al 2020 presso il Politecnico ha curato gli incontri “Prepararsi al futuro” rivolti a 400 giovani scelti tra i più brillanti delle scuole torinesi.

Stefano Quintarelli

Imprenditore informatico, professore di sistemi informativi, servizi di rete e sicurezza e fondatore di I.NET – primo Internet Provider italiano -, ha avuto un ruolo primario nella creazione e nello sviluppo dell’ecosistema Internet.

Membro del comitato scientifico di Bollati e Boringhieri e della Fondazione Leonardo, fa parte del Gruppo di esperti di alto livello sull’intelligenza artificiale della Commissione europea, del Comitato guida del UN-Sustainable Development Solutions Network ed è presidente dell’Advisory Group on Advanced Technologies for Trade and Transport per le Nazioni Unite (CEFACT).

Già presidente del comitato di indirizzo dell’Agenzia per l’Italia Digitale, ha fatto parte del Parlamento italiano nella XVII legislatura, della Commissione per i diritti ed i doveri in Internet della Camera dei Deputati, ed è stato leader dell’Intergruppo parlamentare per l’innovazione tecnologica. È autore di numerosi articoli e contributi e relatore in conferenze su tecnologia digitale, regolamentazione e concorrenza.

Il programma prosegue alle  21, sempre nel cortile della Biblioteca con l'incontro  Aldo Grasso, “La verità vi prego, su 70 anni di Tv”

Aldo Grasso è stato assistente universitario e, in seguito, lettore di Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa presso l'Università Cattolica di Milano. Autore di diversi programmi radiotelevisivi come "A video spento", al cui interno ha avuto un suo spazio chiamato Tv parade, nel 1990 diventa critico televisivo per il Corriere della Sera e, dall'ottobre del 1993 al settembre del 1994, direttore della programmazione radiofonica della RAI. Dal 1993 al 1995 è stato membro del consiglio della Nuova Fonit Cetra. Attualmente è critico televisivo per il Corriere della Sera, lettore di Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa presso la Cattolica di Milano e lettore di Semiotica dell'audiovisivo presso l'Università Cattolica di Brescia.

Redazione

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