Il sipario si alza su una nuova stagione del Teatro Alfieri di Asti. Oggi pomeriggio, nella suggestiva cornice della storica sala astigiana, è stata presentata ufficialmente la programmazione 2024-2025, che si preannuncia come una delle più ricche e variegate degli ultimi anni.
L'evento, che ha visto una notevole partecipazione di pubblico è stato aperto dal caloroso saluto del sindaco Maurizio Rasero, che ha sottolineato l'importanza del teatro come fulcro culturale della città. "Questa stagione - ha dichiarato il primo cittadino - non solo conferma Asti come importante polo culturale del Piemonte, ma alza ulteriormente l'asticella della qualità e dell'offerta artistica."
"Asti è da sempre considerata una città culturale di prim'ordine in Italia, nonostante le difficoltà che tutti abbiamo dovuto affrontare - ha continuato - Ciononostante, si deve continuare ad organizzare eventi, andare avanti, cercare di mantenere standard qualitativi elevati e soddisfare le esigenze sempre crescenti dei cittadini. Quando parlo con i miei colleghi, senza andare troppo lontano, sono orgoglioso di loro nel raccontare che certe iniziative che realizziamo vengono apprezzate . Stiamo lavorando per creare un palinsesto e una serie di spettacoli di qualità, sulla scia dei successi passati.
L'assessore alla Cultura, Paride Candelaresi, ha quindi preso la parola per introdurre un cartellone che spazia dalla prosa classica al teatro contemporaneo, dalla danza alla musica, con un occhio di riguardo anche per le produzioni locali. "Abbiamo lavorato duramente - ha spiegato - per creare un programma che potesse soddisfare i gusti di un pubblico sempre più esigente e diversificato. Il nostro obiettivo è quello di offrire spettacoli di altissimo livello, capaci di emozionare, far riflettere e, perché no, anche divertire."
Tra i punti di forza della stagione, spiccano alcune produzioni di richiamo nazionale che vedranno sul palco del Teatro Alfieri nomi di primo piano del panorama teatrale italiano. Non mancano però interessanti progetti del territorio, a testimonianza dell'attenzione che il teatro riserva ai talenti locali.
Un'importante novità riguarda l'introduzione di una sezione dedicata al teatro per le nuove generazioni, con spettacoli pensati specificamente per il pubblico giovane e giovanissimo. "Crediamo fortemente nell'importanza di avvicinare i giovani al teatro, formando così il pubblico di domani."
Particolare attenzione è stata dedicata anche alle formule di abbonamento, studiate per venire incontro alle esigenze degli spettatori in un momento economicamente non facile. Sono state introdotte nuove tipologie di abbonamento flessibile e sconti per determinate categorie. "Il teatro deve essere accessibile a tutti e con queste nuove formule speriamo di poter raggiungere un pubblico ancora più ampio."
La presentazione ha visto anche l'intervento del Presidente di Piemonte Dal Vivo, partner fondamentale per la realizzazione della stagione. "La collaborazione con il Teatro Alfieri - ha dichiarato Gianluigi Porro - si rinnova e si rafforza, nell'ottica di una sempre maggiore sinergia tra le realtà culturali del territorio."
Il calendario degli appuntamenti
19 ottobre 2024 ore 21
DOVE ERAVAMO RIMASTI
di e con Massimo Lopez e Tullio Solenghi
con la collaborazione di Giorgio Cappozzo
con la JAZZ COMPANY diretta dal Maestro Gabriele Comeglio
produzione International Music and Arts
FUORI ABBONAMENTO
Il filo conduttore che unisce i vari momenti di spettacolo è quello di una chiacchierata tra amici, in una serata che propone numeri, sketch, brani musicali e contributi video dal repertorio del duo Lopez - Solenghi, con alcuni picchi di comicità come una lectio magistralis di Sgarbi/Lopez, ed il confronto tra Sergio Mattarella e Papa Bergoglio. La band del maestro Gabriele Comeglio è ancora una volta con gli attori sul palco, irrinunciabile spalla della cornice musicale. L’intento è quello di stupire ed emozionare ancora una volta il pubblico, che diventa una sorta di famiglia allargata.
29 ottobre 2024 ore 21
CIARLATANI
da Los Farsantes di Pablo Remón traduzione italiana Davide Carnevali
con Silvio Orlando e con (in o.a.) Francesca Botti, Francesco Brandi e Blu Yoshimi
scene Roberto Crea, luci Luigi Biondi, costumi Ornella e Marina Campanale, aiuto regia Raquel Alarcón, regia Pablo Remón, produzione Il Cardellino in coproduzione con Spoleto Festival dei Due Mondi - Teatro di Roma / Teatro Nazionale, si ringrazia per la collaborazione Premio David di Donatello e Piera Detassis
Prosa
Ciarlatani racconta la storia di due personaggi legati al mondo del cinema e del teatro. Anna Velasco è un’attrice la cui carriera è in fase di stallo. Dopo aver recitato in piccole produzioni di opere classiche, ora lavora come insegnante di pilates e nei fine settimana fa teatro per bambini. Tra soap opera televisive e spettacoli alternativi, Anna è alla ricerca del grande personaggio che la farà finalmente trionfare. Diego Fontana è un regista di successo di film commerciali che si sta imbarcando in una grande produzione: una serie da girare in tutto il mondo, con star internazionali. Un incidente lo porterà ad affrontare una crisi personale e a ripensare la sua carriera. Questi due personaggi sono collegati dalla figura del padre di Anna, Eusebio Velasco, regista di culto degli Anni ‘80, scomparso e isolato dal mondo.
8 novembre 2024 ore 21
IL GIARDINO DEI CILIEGI
terza tappa del Progetto Čechov
di Anton Čechov, traduzione Fausto Malcovati
regia Leonardo Lidi
con Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Alfonso De Vreese, Ilaria Falini, Christian La Rosa, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Orietta Notari, Mario Pirrello, Tino Rossi, Massimiliano Speziani, Giuliana Vigogna
scene e luci Nicolas Bovey, costumi Aurora Damanti, suono Franco Visioli, assistente alla regia Alba Porto
produzione Teatro Stabile dell’Umbria in coproduzione con Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Spoleto Festival dei Due Mondi
Prosa
Scritta poco prima della Rivoluzione russa Il giardino dei ciliegi presagisce i grandi cambiamenti sociali e l’emancipazione dei servi dai ricchi proprietari terrieri, ma è anche una lucida disamina dell’incapacità della borghesia di affrontare un presente sfuggente. Così, il regista conduce il pubblico in un giardino/teatro che ora vive solo nel ricordo dei suoi interpreti, affidando al cast una commedia amara che è una metafora del fare teatro.
30 novembre 2024 ore 21
LA BENEDIZIONE/GIANNI SCHICCHI
LA BENEDIZIONE musica Cristian Carrara, libretto Marco Malvaldi
GIANNI SCHICCHI musicaGiacomo Puccini, libretto Giovacchino Forzano
direttore Vittorio Parisi regia Alfonso Antoniozzi
co-produzione Fondazione Teatro Coccia di Novara/impresa Lirica Tamagno
Altri percorsi
Entrambe le opere hanno come elemento comune un gruppo di parenti delusi e frustrati dalle scelte del testatore.
La Benedizione: il vecchio Buoso Donati è in fin di vita da mesi e i parenti non ne possono più, ma una fazione vorrebbe avvelenarlo mentre l’altra andrebbe sul classico con un bel sicario. Fare entrare un estraneo in casa non sarà facile, perché Buoso è diffidente...
Gianni Schicchi: la vicenda inizia nella camera di Buoso Donati, dove la famiglia si è radunata intorno al letto di morte. Disperata per la prospettiva di perdere l’eredità, chiede aiuto a Gianni Schicchi, noto per la sua astuzia, che concepisce un piano ingegnoso: si traveste da Buoso e detta un nuovo testamento ai notai.
5 dicembre 2024 ore 21
L’ULTIMO GIORNO DI SOLE
spettacolo di teatro canzone di Giorgio Faletti
con Chiara Buratti
testi e musiche Giorgio Faletti
regia Tommaso Massimo Rotella
direzione musicale Andrea Mirò
musica dal vivo in scena: Greg Fauque basso, Luca Modena batteria, Vincenzo Muré pianoforte e tastiere
produzione Orlantibor e ArteS
Altri percorsi
La protagonista dello spettacolo è una donna che di fronte all’annuncio di un’imminente catastrofe, mentre tutti fuggono alla ricerca di un improbabile luogo dove potersi salvare, decide di tornare nel paese dove è nata. Nel chiedersi chi sarà quando tutto sarà finito, non si precipita avanti, ma preferisce guardarsi indietro. Racconta a sé stessa e al mondo che scompare ciò che ha visto e chi ha incontrato, le cose che ha vissuto e quelle che ha sognato. E canta per esorcizzare il buio. O per accoglierlo nel modo migliore. Sette monologhi intrecciati a otto canzoni inedite compongono questo intenso, commovente lavoro, l’ultimo scaturito dalla irrefrenabile fantasia di Giorgio Faletti.
14 dicembre 2024 ore 21
PUCCINI DANCE CIRCUS OPERA
ideazione regia e coreografia Caterina Mochi Sismondi, performance e creazione Elisa Mutto, Sara Frediani, Marta Alba, Iolanda del Vecchio, Rocio Belen Reyes Patricio, voce in scena e rielaborazione libretti delle opere Ivan Ieri, musiche originali tratte da Manon Lescaut (1893), La Bohème (1896), Tosca (1900), Madame Butterfly (1904), Turandot (1926) musica live ed elettronica Beatrice Zanin trio d’archi in scena Irene Dosio, Maria Sandu, Nadia Marin
produzione Centro nazionale di produzione blucinQue Nice
Altri percorsi
Teatrodanza, circo contemporaneo e musica live si incontrano in un dialogo, per un coro di donne in movimento, ispirate alle figure femminili di Puccini, come portatrici di talento e capaci di scegliere e agire per affermare la propria personalità, i propri sogni e i propri ideali. Donne che cedono alle debolezze rimangono spiazzate dalle lotte e dalle vertigini della vita e amorose, e cadono per poi rialzarsi e reagire per trasformare l’ambiente, trovare nuove prospettive e affrontare le sfide che si presentano per potersi rinnovare attraverso il lavoro del corpo in scena.
19 dicembre 2024 ore 21
VINCENT BOHANAN & SOUND OF VICTORY
concerto gospel con Vincent Bohanan e il coro Sound of Victory
produzione Associazione Culturale Arteviva
Altri percorsi
L’universo sonoro di Vincent Bohanan, talentuoso artista newyorchese, include collaborazioni artistiche con i migliori artisti Gospel della scena americana che gli hanno permesso di costruire nell’arco di una decina d’anni una personalità musicale tanto policroma quanto inconfondibile. Ad impreziosire i suoi live set è il suo magnifico coro dei Sound of Victory, fondato nel 2014 e composto da ottimi artisti dell’area metropolitana newyorchese: tra Brooklyn ed il Bronx. La serata propone un gospel fortemente influenzato da sonorità afroamericane, rhytm&blues e soul che trasporta il pubblico in un’atmosfera fatta di spiritualità e ritmo, sentimento religioso e gioia di vivere.
11 gennaio 2025 ore 21
TRAPPOLA PER TOPI
di Agatha Christie
traduzione e adattamento Edoardo Erba
con Ettore Bassi
regia Giorgio Gallione
con Claudia Campagnola, Dario Merlini, Stefano Annoni, Maria Lauria, Marco Casazza, Tommaso Cardarelli, Raffaella Anzalone
scene Luigi Ferrigno, costumi Francesca Marsella, musiche Paolo Silvestri, luci Antonio Molinaro
produzione La Pirandelliana
Prosa
Un classico della letteratura teatrale, scritto dalla regina del giallo per antonomasia, viene portato in scena attraverso una rilettura che ne scardina gli stereotipi valorizzando l’aspetto contemporaneo di racconto e trama. I personaggi, pur essendo figli della loro epoca, appaiono come protagonisti senza tempo, in quanto le ferite esistenziali, i segreti, che ognuno di loro esplicita o nasconde, sono quelli dell’io diviso, della pazzia inconsapevole.
18 gennaio 2025 ore 21
SCENE DA UN MATRIMONIO
di Ingmar Bergman
traduzione italiana Piero Monaci, adattamento teatrale Alessandro D’Alatri
con Fausto Cabra e Sara Lazzaro
regia Raphael Tobia Vogel
scene Nicolas Bovey, luci Oscar Frosio, musica Matteo Ceccarini, costumi Nicoletta Ceccolini, contenuti video Luca Condorelli
produzione Teatro Franco Parenti in accordo con Arcadia & Ricono Ltd per gentile concessione di Joseph Weinberger Limited, Londra, per conto della Ingmar Bergman Foundation © Josef Weinberger Ltd
Prosa
In Scene da un matrimonio, Raphael Tobia Vogel esplora il tema dei sentimenti familiari e delle dinamiche che caratterizzano la relazione di coppia, traendo ispirazione dal capolavoro di Ingmar Bergman. Lo spettacolo è la storia di una coppia che cerca un modo per rimanere unita e apparire felice, pur vivendo un rapporto segnato da crepe e insoddisfazioni, rabbia, risentimento e tensioni accumulati negli anni. Il matrimonio, la famiglia borghese e le convenzioni sociali vengono messi al centro della riflessione, sottolineando il peso delle maschere che impediscono la vera conoscenza e una relazione autentica.
25 gennaio 2025 ore 21
LA TRAVIATA
opera in tre atti di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave
regia Davide Garattini Raimondi
scene e costumi Danilo Coppola
cast in via di definizione
FUORI ABBONAMENTO
La giovane cortigiana Violetta Valéry per amore di Alfredo decide di cambiare vita, di abbandonare Parigi, i suoi lussi e le sue trasgressioni, e di trasferirsi in campagna. Lì i due innamorati vivono felici, ma un giorno arriva il padre di Alfredo, Germont, che chiede a Violetta di lasciarlo per sempre perché la loro convivenza disdicevole rischia di far saltare il matrimonio dell’altra sua figlia. Violetta cerca di opporsi, ma alla fine, convinta da Germont, scrive una lettera di addio al suo innamorato, spiegandogli che ha nostalgia di Parigi e della sua vita di prima. Alfredo, sconvolto dalla rabbia, parte per raggiungerla...
31 gennaio 2025 ore 21
RACCONTI DISUMANI
da Franz Kafka
uno spettacolo di Alessandro Gassmann
con Giorgio Pasotti
produzione TSA – Teatro Stabile d’Abruzzo, Stefano Franconi Produzioni
Prosa
Alessandro Gassmann alla regia e Giorgio Pasotti in scena si misurano con due racconti di Franz Kafka - Una relazione per l’accademia e La tana - per parlare di uomini agli uomini. Un dittico narrativo incentrato su vicende animali e dunque disumane, che mettono a nudo la superficialità di certi stereotipi e di alcuni luoghi comuni che svelano l’innato bisogno dell’essere umano di un riparo perfetto che ci metta al sicuro da ogni complessità.
14 febbraio 2025 ore 21
PERFETTI SCONOSCIUTI
uno spettacolo di Paolo Genovese
con Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Lorenza Indovina e Valeria Solarino
luci Fabrizio Lucci, costumi Grazia Materia
produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo
in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana e Lotus Production
Prosa
Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale portando in scena l’adattamento di una delle sue più recenti e brillanti commedie cinematografiche sull’amicizia, l’amore e il tradimento. Tutto parte dall’assunto comune che ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata ed una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, mentre oggi è custodita nei nostri cellulari. Durante una cena, un gruppo di amici decide di fare un gioco della verità mettendo i propri cellulari sul tavolo, condividendo tra loro messaggi e telefonate.
20 febbraio 2025 ore 21
DA BALLA A DALLA
Storia di un’imitazione vissuta
progetto e regia Massimo Licinio
scritto e cantato da Dario Ballantini
musicisti: Francesco Bendinelli, Federico Gaspari, Tancredi Lo Cigno, Nicola Sciarpa, Matteo Zecchi
costumi Cinzia Ferraguti, scenografia Sergio Ballantini, direzione tecnica Claudio Allione
produzione Licinio productions
Altri percorsi
Un omaggio che Dario Ballantini rende all’amico e grande cantautore Lucio Dalla, reinterpretando una parte scelta della sua straordinaria produzione artistica. Uno spettacolo che ricorda Lucio Dalla attraverso il racconto di vita vera di Ballantini che, da fan giovanissimo e pittore in erba, aveva scelto il cantautore emiliano come soggetto di mille ritratti e altrettante rappresentazioni da imitatore trasformista. Ballantini racconta minuziosamente i passaggi della carriera di Dalla, cantando con la voce sorprendentemente fedele all’originale e trasformandosi “dal vivo” in lui. Tra un brano e l’altro, scorrono sul proiettore le decine di foto tratte dai disegni di Ballantini sui diari scolastici che rivelano la maniacale passione per Dalla.
25 febbraio 2025 ore 21
OLIVA DENARO
con Ambra Angiolini
dal romanzo di Viola Ardone
drammaturgia Giorgio Gallione in collaborazione con Ambra Angiolini
scene e costumi Guido Fiorato, disegno luci Marco Filibeck, musiche a cura di Paolo Silvestri
regia Giorgio Gallione
produzione Goldenart Production/ Agidi
Prosa
C’è una storia vera e c’è un romanzo. La storia vera è quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli Anni ‘60 fu la prima a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore” dopo aver subito violenza. Lo spettacolo prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce reinventando il reale nell’ordine magico del racconto. Oliva ormai adulta racconta al pubblico la sua storia, da quando ragazzina si affaccia alla vita fino al momento in cui, con una decisione che suscita scandalo e stupore, rifiuta la classica “paciata” e dice no alla violenza e al sopruso. Una storia di crescita e di emancipazione che scandaglia le contraddizioni dell’amore (tra padri e figlie, tra madri e figlie) e si insinua tra le ambiguità del desiderio, che lusinga e spaventa.
1 marzo 2025 ore 21 Spazio Kor
FIGLI DI ABRAMO
Un patriarca, due figli, tre fedi e un attore
di Svein Tindberg
traduzione e regia Gianluca Iumiento, adattamento Stefano Sabelli
con Stefano Sabelli
musiche dal vivo Manuel Petti - fisarmonica Daniele Giardina - tromba Marco Molino vibrafono e percussioni
proiezioni e immagini Kezia Terracciano
produzione Teatro del Loto/Teatri Molisani
Altri percorsi
Stefano Sabelli fa di Figli di Abramo di Svein Tindberg (Blockbuster di Teatro di narrazione in Norvegia) un racconto colto, divertente, più intimo, seducente e mediterraneo dell’originale. Con musica dal vivo, in modo brillante, dà vita al diario di viaggio di un attore che da Gerusalemme si mette alla ricerca dell’Abramo perduto. Abramo emerge come figura innovatrice, il cui perenne peregrinare dalla Mesopotamia all’Egitto, dalla Cisgiordania alla Penisola arabica, ha plasmato la storia dell’essere umano. Questo viaggio mette in luce le origini delle tre grandi fedi monoteiste, rivelando le comuni discendenze e i conflitti ereditati fra i popoli gemelli.
7 marzo 2025 ore 21
SALVEREMO IL MONDO PRIMA DELL’ALBA
uno spettacolo di Carrozzeria Orfeo
drammaturgia Gabriele Di Luca
con (in o.a.) Sebastiano Bronzato, Alice Giroldini, Sergio Romano, Roberto Serpi, Massimiliano Setti, Ivan Zerbinati
regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi
assistente alla regia Matteo Berardinelli, consulenza filosofica Andrea Colamedici - TLON
produzione Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Nazionale di Genova, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
Spettacolo audiodescritto
Prosa
Salveremo il mondo prima dell’alba è il racconto della vita di alcuni ospiti in una clinica di riabilitazione di lusso situata su un satellite nello spazio, nuova meta turistica dei super ricchi, specializzata nella cura delle dipendenze contemporanee. Sprofondati nel disagio che li ha portati a fuggire alla realtà, i pazienti del rehab sono ancora vittime della propria dipendenza dalla realtà e si raccontano con lucida ironia. Carrozzeria Orfeo racconta con toni sarcastici ed esilaranti, dei paradossi, delle contraddizioni e delle deformazioni grottesche che attraversano la nostra contemporaneità.
14 marzo 2025 ore 21 Spazio Kor
AUTORITRATTO
di e con Davide Enia
luci Paolo Casati, musiche originali Giulio Barocchieri, suono Francesco Vitaliti
co-produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa, Accademia Perduta Romagna Teatri, Spoleto Festival dei Due Mondi con il patrocinio della Fondazione Falcone
Altri percorsi
“Io non ho nessun ricordo del 23 maggio 1992. Non ricordo dove fossi, con chi, quando e dove ho appreso la notizia della bomba in autostrada che ha ucciso il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e alcuni agenti della scorta. I miei parenti, i miei amici, i miei compagni, tutte le persone che conosco hanno un chiaro ricordo di quel giorno. Io ho un vuoto che non si riempie.” Davide Enia
21 marzo 2025 ore 21
LA FEROCIA
dal romanzo di Nicola Lagioia
ideazione VicoQuartoMazzini
regia Michele Altamura, Gabriele Paolocà
adattamento Linda Dalisi
con Michele Altamura, Leonardo Capuano, Enrico Casale, Gaetano Colella, Francesca Mazza, Marco Morellini, Gabriele Paolocà, Andrea Volpetti
scenografie Daniele Spanò, disegno luci Giulia Pastore, musiche Pino Basile
produzione SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione, Elsinor Centro di Produzione Teatrale, LAC Lugano Arte e Cultura, Romaeuropa Festival, Tric Teatri di Bari, Teatro Nazionale Genova
Prosa
Spettacolo audiodescritto
La Ferocia, spettacolo tratto dall’omonimo romanzo di Nicola Lagioia (Giulio Einaudi Editore), mette in scena il trionfo e la rovina dell’occidente. Lo fa raccontando la storia della famiglia Salvemini, una saga familiare in cui le colpe dei padri si specchiano nelle debolezze dei figli. Un bestiario che racconta della nostra incapacità di sopprimere l’istinto di prevaricazione e il nostro essere perennemente incatenati alle leggi della natura. La vicenda dei Salvemini ha il calore di una tragedia contemporanea, particolare e universale allo stesso tempo, e si nutre delle parole nate dalla penna di un grande romanziere, nato e cresciuto in un Sud da sempre attraversato da grandi narrazioni.
28 marzo 2025 ore 21
LE SACRE DU PRINTEMPS
musica originale Igor Stravinsky
concept e regia Dewey Dell
con Agata Castellucci, Teodora Castellucci, Alberto “Mix” Galluzzi, Dylan Guzowski, NastyDen
coreografia Teodora Castellucci, assistenza alla coreografia e produzione Agata Castellucci, dramaturg, disegno luci e scena Vito Matera, esecuzione musicale MusicAeterna, diretta da Teodor Currentzis, 2013, suoni Demetrio Castellucci, costumi Dewey Dell, Guoda Jaruševičiūtė
produzione Dewey Dell 2023
#wespeakdance
Altri percorsi
Spettacolo audiodescritto
In ogni metamorfosi e grande cambiamento dell’essere umano, la morte è sempre al fianco della vita, manifestandosi come un rito di passaggio o di rivoluzione interiore. Tra danza e performing arts, la ricerca coreografica dei Dewey Dell è ispirata dalle immagini della storia dell’arte e dai comportamenti del regno animale. La compagnia si confronta con Le sacre du printemps di Igor Stravinskij, pietra miliare della letteratura musicale e infinita sorgente visiva. In scena si svela il mistero della primavera e della violenta venuta al mondo della vita, in un conflitto tra suono e visione, tra la potente seduzione della musica e la furiosa energia dei corpi.
5 aprile 2025 ore 21
LE SERVE
di Jean Genet
con Eva Robin’s, Beatrice Vecchione e Matilde Vigna
regia Veronica Cruciani
traduzione Monica Capuani, adattamento Veronica Cruciani, scene Paola Villani, costumi Erika Carretta, drammaturgia sonora John Cascone
co-produzione Nidodiragno, Emilia-Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Bolzano
Prosa
Capolavoro di Jean Genet, liberamente ispirato a un fatto di cronaca che scosse l’opinione pubblica francese negli Anni ‘30, Le serve è un perfetto congegno di teatro nel teatro che mette a nudo la menzogna della scena. La storia scritta da Genet è quella di due cameriere che allo stesso tempo amano e odiano la loro padrona, Madame. Le serve hanno denunciato il suo amante con delle lettere anonime. Venendo a sapere che l’amante sarà rilasciato per mancanza di prove, e che il loro tradimento sarà scoperto, tentano di assassinare Madame, falliscono, vogliono uccidersi a vicenda, in un’escalation che incarnazione la frustrazione quotidiana verso l’oggetto amato e invidiato.
15 aprile 2025 ore 21
...FINO ALLE STELLE!
Scalata in musica lungo lo stivale
di e con Agnese Fallongo e Tiziano Caputo
coordinamento creativo Adriano Evangelisti
regia Raffaele Latagliata
accompagnamento musicale Tiziano Caputo, elementi scenografici Andrea Coppi, movimenti coreografici Annarita Gullaci, costumi Giorgia Marras
produzione Centro di Produzione Teatro de Gli Incamminati in collaborazione con ARS Creazione e Spettacolo
Altri percorsi
“E mica ti cade dal cielo, sai? La felicità, quella... te la devi conquistare!” Così Tonino, cantastorie siciliano dall’animo poetico, convince Maria, fanciulla dal temperamento apparentemente mite e ancora ignara del suo straordinario talento, a seguirlo in un’impresa a dir poco improbabile: scalare l’intero Stivale alla ricerca di fama e gloria per arrivare... Fino alle stelle! I talentuosi Agnese Fallongo e Tiziano Caputo recitano, cantano e suonano, dando vita a un caleidoscopio di dialoghi, battute e canzoni che è un affresco del nostro bellissimo Paese. Stupiscono e meravigliano il destreggiandosi tra i diversi dialetti, che lungo il loro viaggio scorrono veloci. Una commedia musicale romantica, commovente e insieme esilarante.
29 aprile 2025 ore 21
STORIE SCONCERTANTI
di e con Dario Vergassola
produzione Mismaonda
Altri percorsi
Dario Vergassola festeggia venti anni di carriera come intervistatore comico, con uno spettacolo che ripropone parte del suo ricchissimo repertorio di interviste. Scrittori, scienziati, politici, sindacalisti, le sue domande irriverenti raggiungono ormai anche gli animali che Vergassola invita ad esprimersi sul tema della crisi ecologica e sul rapporto tra uomo e natura. Il risultato è uno spettacolo dal ritmo irresistibile che riesce a far riflettere il pubblico e a scalfire alcune delle sue convinzioni.
Un momento dedicato alla Lirica
Finita la conferenza stampa, sul palco del Teatro Alfieri si è tenuto l'incontro tra parole e musica "Una vita in canto" con il tenore Fabio Armillato, evento conclusivo di AstiLirica 2024.