Sta per prendere il via la stagione estiva di "Teatro in Terra Astesana", la rassegna del Teatro degli Acerbi giunta alla sua undicesima edizione, che ha recentemente ricevuto la conferma e l'ampliamento del sostegno da parte della Fondazione CRT e con la sponsorizzazione della Banca di Asti.
Il primo appuntamento è per venerdì 4 luglio alle 21 a Vesime, nella suggestiva cornice del Mamota B&B (reg. Casarossa n.2). Qui, nel Bosco delle Acacie, un'accogliente arena naturale, andrà in scena "Storie selvatiche", uno spettacolo di e con l'attrice giardiniera Lorenza Zambon.
Artista poliedrica, Lorenza Zambon porterà sul palco una pratica teatrale che unisce i mestieri di attrice, drammaturga e ricercatrice di nuove forme espressive. Lo spettacolo è un racconto di tre storie d’amore, tre insolite passioni nate tra donne, uomini e "luoghi potenti".
La prima narra del giardino nascosto di Nonna Pupa, un'anziana maestra di giardinaggio "estremo" capace di trasformare una discarica in un luogo magico. La seconda è l'incredibile vicenda del Lago che combatte, un lago naturale sorto spontaneamente a Roma, difeso e amato dai suoi abitanti che lo hanno visto rinascere in modo selvaggio e lussureggiante. Infine, la terza storia, "Rito", esplora come le ritualità possano nascere spontaneamente, persino durante la pandemia.
L'evento rinnova la collaborazione con l'Associazione Bosco delle Acacie, che vedrà un secondo appuntamento il 5 settembre a Cessole con "Renzo Tramaglino, sposo promesso", dal testo di Luciano Nattino, portato in scena dal Teatro degli Acerbi.
È gradita la prenotazione ai numeri 371/6364930 o 349/0088398, oppure via email a associazioneboscodelleacacie@gmail.com. Al termine dello spettacolo seguirà un rinfresco.
La rassegna "Teatro in Terra Astesana" continuerà durante l'estate con tappe ad Antignano, Isola d'Asti e Rocca d'Arazzo.