Domenica 8 e lunedì 9 giugno si vota per cinque referendum su lavoro e cittadinanza, ma il dibattito pubblico in queste settimane ha sollevato più polemiche che chiarezza.
L’Associazione AstiOltre, senza entrare nel merito delle questioni, prende posizione a favore della partecipazione: in un momento di crescente disaffezione democratica e tensioni sociali, è cruciale difendere il diritto-dovere di voto. Anche se l’astensione è un’opzione legittima – specie per quei referendum che richiedono il quorum del 50% –, la posta in gioco è più alta: rilanciare la fiducia nelle istituzioni e nella scelta collettiva.
Domenica 8 e lunedì 9 giugno si vota per 5 referendum in materia di lavoro e cittadinanza. I messaggi che, su questo tema, arrivano dalla politica e dalle istituzioni in queste settimane sono spesso sconcertanti.
Si parla poco dei temi oggetto di referendum e perfino alte cariche dello Stato hanno espresso in materia tesi discutibili e diseducative invitando a disertare le urne. Senza entrare nel merito dei temi oggetto di referendum, come Associazione culturale abbiamo deciso di manifestare la nostra opinione schierandoci a favore della partecipazione al voto.
Consapevoli che, nel caso dei Referendum la cui validità scatta al raggiungimento del 50% dei votanti, anche l’astensione rappresenta un’opzione legittima, riteniamo che, in un momento di così grave disaffezione e di pericolo per la democrazia e per la pace, sia di interesse prevalente lanciare messaggi che siano di stimolo alla partecipazione consapevole alla vita democratica e alla formazione delle decisioni di interesse collettivo
Il nostro vuole essere un richiamo al valore della partecipazione consapevole e all’esercizio del diritto fondamentale di voto, sempre e comunque.
La vita delle istituzioni democratiche si fonda sul voto e tutti devono essere consapevoli che esercitare il proprio diritto/dovere di voto è fondamentale.
La libertà riconquistata 80 anni fa con la Liberazione dal nazifascismo non è per sempre ma, si rafforza giorno per giorno. Partecipando e votando tutte le volte che se ne presenta l’occasione, liberamente e consapevolmente. Chiediamo alle istituzioni informazione e trasparenza perché tutti siano messi in grado di partecipare e decidere.
Il nostro appello è molto semplice: Votate come volete, ma votate. Se non votate, altri decidono per voi.
AstiOltre