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Politica | 07 giugno 2025, 10:00

Quote Latte, Bergesio (Lega): “Organismo per la composizione delle situazioni debitorie passo avanti storico per gli allevatori sanzionati”

Si apre un nuovo e fondamentale capitolo per la zootecnia e l'intera filiera del latte italiana

Giorgio Maria Bergesio

Giorgio Maria Bergesio

Si apre un nuovo e fondamentale capitolo per la zootecnia e l'intera filiera del latte italiana. Lunedì 9 giugno, alle 12, presso il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) l'"Organismo di composizione delle situazioni debitorie connesse al prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari" aprirà alle presentazioni delle istanze da parte degli allevatori che avevano ricevuto sanzioni per le quote latte. Questa iniziativa segna una svolta cruciale per gli allevatori sanzionati per le quote latte, offrendo loro la possibilità di avviare transazioni per le proprie posizioni debitorie.

Il Senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio, responsabile del Dipartimento Agricoltura del partito, esprime soddisfazione per l'avvio dell’operatività dell'Organismo: “È un'opportunità storica per tutti gli allevatori che in passato sono stati sanzionati per le quote latte. Finalmente, potranno presentare le loro istanze e arrivare a una transazione equa”.

L'Organismo di composizione nasce da un emendamento proposto  dalla Lega e approvato alla legge di Bilancio 2025, . Sarà presieduto da un alto Magistrato contabile e composto da un rappresentante dell'Avvocatura dello Stato e da un dirigente dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA). Il suo compito principale sarà valutare le istanze e proporre accordi transattivi per risolvere le posizioni debitorie pendenti relative alle campagne lattiero-casearie dal 1995-96 al 2008-2009, mettendo così fine a contenziosi che si trascinavano da troppi anni. Sono circa 6.000 le aziende di allevamento di vacche da latte coinvolte su poco più di 25.000 presenti nel nostro paese.  In fase di analisi di ogni singola istanza l’organismo dovrà tenere conto anche di eventi straordinari che hanno inciso negativamente sulla possibilità di sanare il contenzioso  quali la riduzione della produzione, anche dovuta alle calamità naturali e a fattori economici imprevedibili, situazioni sanitarie e crisi internazionali che hanno inciso negativamente sugli approvvigionamenti. 

“L'emendamento alla legge di Bilancio 2025 che ha reso tutto questo possibile è una dimostrazione tangibile della nostra volontà di risolvere una questione che ha pesato per troppo tempo sulle imprese del settore lattiero-caseario, un comparto strategico per il nostro Paese. Lo Stato, finalmente, si schiera al fianco di chi produce e crea valore, offrendo una soluzione di buon senso che permetterà di superare anni di incertezze e controversie. Siamo di fronte ad un momento cruciale per la zootecnia e per l'intera filiera del latte e della trasformazione lattiero-casearia. Dopo un periodo di attento ascolto di coloro che rappresentano uno dei pilastri dell'agroalimentare italiano, stiamo avviando la soluzione ad una controversia che non poteva più proseguire. Con determinazione, stiamo affrontando un problema complesso che in passato non era stato gestito in modo adeguato”. 

Ancora Bergesio: “L'operatività dell'Organismo di compensazione, a partire da lunedì, è un risultato significativo, frutto di un lungo lavoro di squadra e di un dialogo costante con le associazioni di categoria e i rappresentanti degli allevatori. Questa soluzione pragmatica e orientata al buon senso tende una mano alle imprese, consentendo loro di chiudere definitivamente anni di contenziosi e di definire in via transattiva tutte le posizioni debitorie ancora aperte. Con azioni concrete, dimostriamo di essere al fianco dei nostri allevatori e di sostenere un settore vitale per l'agroalimentare italiano come quello zootecnico. E’ una risposta puntuale al fatto che ad oggi importiamo circa il 20% del fabbisogno interno di latte”.

“La Lega esprime piena soddisfazione per questa norma di buon senso, che porrà fine al calvario dei nostri allevatori, impegnati per anni in contenziosi con AGEA senza mai giungere ad una definizione della controversia. Ringrazio il Ministro Lollobrigida e il Sottosegretario D'Eramo per l'impegno dimostrato e soprattutto per l'efficienza nel voler affrontare senza pregiudizio alcuno questo tema così importante. Continueremo a lavorare con impegno per sostenere il comparto zootecnico, un pilastro insostituibile del nostro agroalimentare italiano”, conclude il Senatore Bergesio.

C.S.


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