Di fronte ai tagli annunciati dall’Unione Europea alla Politica Agricola Comune (PAC) 2028-2034 – una riduzione stimata tra il 20 e il 30% – il Governo italiano lancia una risposta forte con il piano “Coltiva Italia”, che stanzia un miliardo di euro per sostenere le filiere produttive e garantire la sovranità alimentare nazionale.
La posizione del Dipartimento di Asti di Fratelli d'Italia
Dal Dipartimento Agricoltura ed Eccellenze Italiane di Fratelli d’Italia – sezione provinciale di Asti – arriva un commento che sottolinea la portata del provvedimento:
“Coltiva Italia non è un semplice stanziamento – spiega Antonio Cancro, responsabile provinciale – ma un vero e proprio atto politico. È un investimento strategico che rafforza le filiere, promuove l’innovazione tecnologica e garantisce la sovranità alimentare italiana di fronte alle sfide globali. Mentre altri tagliano e si ritirano, noi investiamo e costruiamo”.
Un piano che parte dal territorio
Il Dipartimento provinciale rivendica il ruolo di ponte tra il territorio e le istituzioni nazionali: “Siamo un baluardo per i nostri agricoltori e per le imprese che ogni giorno, con fatica e passione, coltivano la terra e producono eccellenza. La nostra azione politica è incessante: ascoltiamo le istanze del territorio, le trasformiamo in proposte concrete e lavoriamo instancabilmente con le istituzioni per assicurarci che le risorse del Governo, sotto la guida del ministro Francesco Lollobrigida, raggiungano ogni campo, ogni azienda, ogni filiera della nostra provincia”.
Cancro ha sottolineato anche la necessità di fare squadra con l’Assessorato regionale all’Agricoltura, guidato da Paolo Bongioanni: “L’opportunità offerta da Coltiva Italia ci spinge a rafforzare la collaborazione con la Regione. Lavorando a stretto contatto con l’Assessorato regionale e con il ministro Lollobrigida possiamo non solo garantire che le esigenze del nostro territorio siano ascoltate, ma anche costruire un fronte comune per la tutela e lo sviluppo di un settore strategico”.
E conclude: “L’agricoltura è una priorità e noi siamo qui per difenderla e farla prosperare. È una battaglia politica che combattiamo su tutti i livelli – dal locale al nazionale – per valorizzare le eccellenze del Piemonte e contribuire alla crescita del Paese”.