Un Palio sempre più internazionale quello che si prepara a vivere Asti domani. Oggi, durante le prove generali della vigilia in piazza Alfieri, tra il pubblico c’era anche una delegazione ufficiale della città di Andong, in Corea del Sud, accolta dal sindaco Maurizio Rasero e accompagnata in visita al centro storico cittadino.
Una presenza che rafforza i legami
La delegazione resterà ad Asti fino a domani, quando sarà sugli spalti per assistere alla corsa, il cuore pulsante della tradizione astigiana. Non si tratta di una semplice visita di cortesia: l’arrivo degli ospiti coreani è frutto di un invito ufficiale, che vuole consolidare rapporti di amicizia e avviare collaborazioni future sul piano culturale e turistico.
Andong, capitale culturale della Corea
Situata nella provincia del Gyeongsang Settentrionale, Andong è conosciuta come la capitale della cultura spirituale coreana. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, la città custodisce tradizioni millenarie legate ai cosiddetti "Cinque Han": Hangeul, l’alfabeto; Hanbok, il costume tradizionale; Hansik, la cucina; Hanok, l’architettura; Hanji, la carta artigianale. Non a caso un detto locale recita: “Per conoscere veramente la Corea, devi venire ad Andong”.
Nuovi orizzonti di cooperazione
La visita in occasione del Palio ha un obiettivo preciso: condividere il patrimonio di Andong con la comunità astigiana e costruire un ponte culturale tra le due città. “Questa visita ad Asti durante il Palio non solo approfondirà la nostra amicizia, ma aprirà anche nuove possibilità di cooperazione in ambito culturale e turistico” è stato detto alla vigilia della visita.
Domani, quando in piazza Alfieri risuonerà il grido "Cittadini, oggi Asti corre il suo Palio!", anche gli ospiti provenienti dall’Estremo Oriente vivranno l’emozione di una festa che da 750 anni rappresenta l’anima di Asti.