Un turbinio di colori mi ha assalito quando sono giunto sul piazzale dell’Ospedale Cardinal Massaia di Asti per la 16esima edizione della Pedalatamica, Memorial Giorgio Zamengo. Sulle maglie dei corridori c’erano dei colori caldi come il rosso, l'arancione e il giallo che risvegliavano in me la passione e l'energia e dei colori freddi, come il blu, il verde e il viola, portatori di calma, tranquillità e pace. Per questa manifestazione cicloturistica Asti-Canelli-Asti erano presenti 123 cicloturisti, compreso il presidente dell’Astro, il dottor Franco Testore. Il motto era: ”La solidarietà viaggia sul Pulmino Amico… e anche sulle ruote di una bicicletta".
Il cicloturismo è la specialità che meglio esprime l’essenza del ciclismo amatoriale: è il piacere di una passeggiata in bicicletta in compagnia, godendo dei paesaggi e dello spettacolo che la natura offre nel corso delle stagioni. Si tratta di un percorso collinare di grande fascino per selettività e bellezza del territorio. Questa manifestazione ciclistica, non competitiva, serve per sostenere il volontariato dell’Oncologia, struttura diretta dal primario Marcello Tucci.
L’Astro, Associazione scientifica per la terapia e la ricerca in oncologia, gestisce il Pulmino Amico, assicurando quotidianamente il trasferimento gratuito dei pazienti dal domicilio al day hospital oncologico dal 2001. Alla partenza i corridori sono passati sotto il gonfiabile fornito dalla delegata Coni Asti, Lavinia Saracco; erano presenti per dare il via, il direttore dell’Asl di Asti, dottor Giovanni Gorgoni e i familiari di Zamengo, volontario Astro. Durante la corsa, ben controllata nei bivi dal Vespa Club Alfieri Asti, sono state fatte alcune fermate per ricompattare i corridori: Costigliole, Piana del Salto, Sant’Antonio e Canelli Centro, fermata con ristoro offerto dai volontari Astro di Canelli, dove i ciclisti sono stati accolti con un discorso di ringraziamento all’Astro dal vice sindaco Mauro Stroppiana, infine Agliano Terme dove sono stati raccolte somme di denaro per l’Astro.
I gruppi più numerosi sono stati: Dlf, Alessandro Ercole, CrAsti. Al ritorno ad Asti, ad aspettare il biscione colorato, i volontari del Progetto Vita confluiti quest’anno nell’Astro, che hanno preparato un generoso rinfresco.