Il Natale si avvicina e con esso ritorna la magia de "Il Cielo di Matteo", l'associazione che da anni porta sorrisi e spettacolo ai bambini più fragili. Franco, il papà fondatore dell'iniziativa, si prepara al consueto tour natalizio che toccherà quest'anno 7 strutture dell'Astigiano tra scuole dell'infanzia, primarie, un centro diurno e culminerà con la festa speciale per i bambini oncologici del Regina Margherita di Torino in collaborazione con UGI.
Un dolore trasformato in missione
"Per me il periodo natalizio è il periodo più difficile dell'anno perché 8 anni fa, due giorni prima di Natale, ho perso il mio Matteo", confida Franco con la voce rotta dall'emozione. "È una cosa alla quale non ci si abitua mai e non si fa mai una ragione". Eppure, proprio da questo dolore immenso è nata una missione straordinaria: trasformare il lutto in speranza, la perdita in dono per i bambini.
L'associazione, nata dal ricordo di Matteo, si è trasformata negli anni in un punto di riferimento per portare gioia ai più piccoli, soprattutto a quelli che affrontano la malattia oncologica.
Spettacoli professionali per regalare emozioni
Quest'anno il babbo Natale e gli elfi de "Il Cielo di Matteo" si presenteranno con un allestimento completamente professionale: "Costumi professionali, scenografie con 5 fondali fotografici a tema natalizio di 2x3 metri, effetti speciali come macchina del fumo, testa mobile per luci e macchina spara coriandoli, impianto audio".
Ogni spettacolo durerà due ore e sarà ricco di "canti, balli, tanta gioia e stupore per tutti i bambini", naturalmente completato da regali personalizzati per ogni piccolo spettatore. Ma come sottolinea Franco: "Il Cielo di Matteo non è solo una consegna di regali, ma i regali sono proprio la ciliegina su una torta che, oltre a stupire i bambini, fa tornare anche tutti i grandi presenti ad essere piccoli".
Il calendario degli appuntamenti
Il tour natalizio 2025 si articolerà in diverse tappe strategicamente distribuite:
- 16 dicembre: giornata speciale dedicata ai bambini oncologici del Regina Margherita per tutto il pomeriggio
- 10, 15, 17, 18, 19 dicembre: mattinate nelle scuole e strutture dell'Astigiano
- 17 dicembre pomeriggio: ulteriore appuntamento nelle strutture locali
L'appuntamento più toccante rimane quello con i piccoli pazienti di Casa UGI, dove Franco è conosciuto affettuosamente come "Zio Franco". Qui l'associazione non si limita alle festività natalizie, ma mantiene un impegno costante tutto l'anno.
Il riconoscimento di UGI
L'operato dell'associazione ha ricevuto importanti riconoscimenti da parte di UGI. Enrico Pira, presidente dell'associazione, e Marinella Goitre, del direttivo e referente di Casa UGI, hanno espresso gratitudine per "l'impegno, il cuore che mettiamo tutto l'anno per i loro bambini e i genitori".
Franco tiene a sottolineare che la loro missione va ben oltre il periodo natalizio: "Facciamo attività costantemente tutti i mesi con i bambini di casa UGI, un impegno sempre fatto con cuore, dedizione, amore e tanto impegno per portare a loro tanti sorrisi perché loro sono là tutto l'anno, specialmente ad agosto e non solo il Natale".
Nonostante il dolore che accompagna ogni Natale, Franco continua la sua missione con determinazione e amore. "Il Natale è solo un momento di grande gioia", dice, "molto impegnativo per noi, per finire l'anno di attività".
La sua dedizione testimonia come l'amore per un figlio perduto possa trasformarsi in una fonte inesauribile di speranza per altri bambini, creando quella magia che solo l'innocenza e la purezza d'animo sanno generare. "Il Cielo di Matteo" continua così a illuminare i giorni più bui di tanti piccoli guerrieri e delle loro famiglie, dimostrando che anche dal dolore più profondo può nascere la gioia più autentica.














