La Calabria e il suo DNA ad Asti? Da oggi il sogno di molti diventa realtà. Ieri è stata infatti presentata una nuova associazione, "La Città del Sole", presso il Polo Universitario di Asti.
Il nome si ispira a una delle opere più importanti e conosciute del filosofo calabrese Tommaso Campanella (1568-1639), considerato uno dei padri fondatori del modello utopistico politico. La Città del Sole è, infatti, la descrizione di una città ideale, utopica, sul modello platonico.
L'associazione vuole ricordare questo grande personaggio, con il quale si tiene viva la tradizione di una regione, quella della Calabria, ricolma di eccellenze e di storia. Un tempo era la Magna Grecia, era la terra dei filosofi, dei più grandi pensatori, che possono avere un senso anche in una città quale Asti.
Non si tratta, precisano gli ideatori, di una realtà chiusa: "non vuole essere un'associazione chiusa. Vogliamo lavorare nella città dove hanno trovato concreta realizzazione le nostre aspirazioni culturali e professionali". L'invito a fare parte di questa nuova realtà verrà mandato a tutti i calabresi residenti ad Asti, ma l'associazione resta aperta all'intera cittadinanza.
Un po' di numeri: quanti calabresi trapiantati ad Asti?
Sono oltre 3500 i calabresi trapiantati ad Asti (circa 1700 in Asti e 1700 nella provincia), che, sposandosi e avendo figli, hanno generato altri 3500 calabresi d'origine, per un totale di circa 7000 persone. "Iniziamo a essere una vera e propria comunità: 7000 persone sono tante", ci spiega il presidente Vincenzo Soverino.
I prossimi appuntamenti
Il primo importante appuntamento de "La Città del Sole" è fissato per sabato 6 aprile alle 9.30 presso il Polo Universitario di Asti con l'assemblea costituente e la presentazione ufficiale del progetto. Con l'occasione, verranno anche avviate le attività di tesseramento, il cui costo annuale sarà di 20 euro.
Membri dell'associazione otto soci fondatori: Vincenzo Soverino (presidente), Salvatore Leto (vicepresidente), Francesco Scalfari (segretario), Alfredo Cicero (tesoriere), Giuseppe Dolce, Giuseppe Leuzzi, Filippo Mobrici e Giovanni Pensabene (consiglieri).
La sede dell'associazione è in piazza Leonardo da Vinci 29 ad Asti. Per ulteriori informazioni: info@cittadelsoleasti.it
Le parole del presidente Vincenzo Soverino
"Vogliamo essere la memoria storica delle nostre tradizioni. Vogliamo far conoscere l'Altra Calabria, quella meno conosciuta, quella delle origini. Per questo l'associazione ha in programma diverse iniziative: faremo conoscere la cultura calabrese attraverso 60 libri di autori locali, il mondo del cantautorato dialettale con Otello Profazio, il mondo delle migrazioni con Mimmo Lucano. Allestiremo mercatini con prodotti gastronomici tipici della Calabria, anche quelli che rimandano a tradizioni passate. Abbiamo in programma anche un gemellaggio tra Asti e la città calabrese Soverato fra scuole Alberghiere", ci racconta Soverino.