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Politica | 21 marzo 2019, 08:01

"Le bugie hanno le gambe corte". Angela Quaglia interviene sui campi Rom

La consigliera di CambiAmo Asti, fa il punto della situazione

"Le bugie hanno le gambe corte".  Angela Quaglia interviene sui campi Rom

Riceviamo e pubblichiamo

Le bugie hanno le gambe corte, anzi cortissime!

Non sono passati neppure due anni da quando, con toni da crociata, il Sindaco Rasero e l’assessore Coppo avevano promesso la CHIUSURA dei campi nomadi.

Che cosa è successo in due anni?

Per quasi un anno si è cincischiato: qualche sopralluogo al campo, qualche incontro con i medici per invitare i Rom a fare meno figli ecc.

Poi è arrivato il nuovo regolamento: non molto diverso dal precedente ma illustrato come fosse la soluzione di tutti i problemi.

Ed è arrivato lo stanziamento di 40mila euro per l’impianto elettrico. A cui ovviamente si aggiungono le spese per la periodica pulizia, per l’acqua , per l’illuminazione generale e per le manutenzioni delle parti comuni.

Nel frattempo è stata aperta la possibilità di fare domanda per avere in assegnazione la piazzola: pare che nessuno (del campo Rom) abbia presentato istanza: tutti abusivi, quindi.

E per le piazzole del campo dei Sinti? Va bene così, anche per le costruzioni abusive?

Passa il tempo ma le situazioni non cambiano.

E’ di questi giorni la notizia che i bambini Rom non frequentavano più la scuola nonostante ci fosse il pulmino a disposizione. La Giunta ha dovuto adattarsi a cambiare accompagnatore accettando che fosse una persona del campo (come in passato).

E infine: è recentissima la proposta di acquistare un po’ di appartamenti (da parte del Comune) da destinare alla famiglie Rom.

Circa due milioni di euro, di tutti i cittadini, da una prima stima.

L’assessore Coppo dice anche che il campo ( quale?) non si può chiudere in mancanza di un piano di accompagnamento sociale: bella scoperta!

Ma in questi due anni che cosa ha fatto l’Amministrazione oltre a qualche foto e a qualche veemente dichiarazione?

Occorrono risposte e fatti concreti.

Di parole ne abbiamo sentite troppe!

Angela Quaglia


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