Settimana davvero fitta di appuntamenti presso il FuoriLuogo.
Il primo appuntamenti, in programma oggi, giovedì alle 18, sarà con “Asti Fest: Festival dell’Architettura Astigiano” che presenterà “Raccontare l’autocostruzione: il Modulo ECO e l’ex fornace”.
Due racconti di Francesco Fulvi, fondatore dell'Associazione Culturale Manifattura Urbana, con conduzione di Marco Pesce. L’esperienza del Modulo Eco riguarda la realizzazione di un piccolo padiglione progettato e costruito da volontari (circa 200) di Manifattura Urbana e cittadini. I materiali sono stati donati dalle aziende del settore mentre il Comune di Parma ha messo a disposizione il terreno. Lo scopo principale è stato quello di realizzare uno strumento di divulgazione e didattica sui temi del vivere sano e naturale. E’ stato utilizzato il metodo dell’autocostruzione in modo che fosse anche uno strumento didattico per studenti e professionisti. Prima di essere smontato e rimontato in altro quartiere di Parma, dove resterà definitivamente, nel Modulo ECO nei primi 7 mesi di vita sono stati organizzati 350 incontri: mostre, riunioni, conferenze, corsi, concerti.
Sempre questa sera, ma alle 21, si aprirà una tre giorni letteraria che FuoriLuogo organizza in collaborazione con la Libreria Profumi per la Mente e che verterà su una nuova prima nazionale con Marco Malvaldi, sul nuovo libro di Antonio Manzini e sul sorprendente Massimo Cuomo.
Il primo appuntamento, come accennato, è in programma questa sera alle 21. Quando Marco Malvaldi salirà sul palco del locale astigiano per illustrare i contenuti del suo nuovo romanzo intitolato “Vento in scatola” (Edizioni Sellerio). Una storia carceraria, dove un cattivissimo finisce fra le sbarre per un reato non commesso e ne uscirà “in maniera italiana”. E’ una crime story in cui si descrive uno spaccato carcerario con leggerezza, pur affrontando un tema serio. Questo libro nasce dall’incontro, durante un corso di scrittura tenuto nel carcere di Pisa, tra Marco Malvaldi e Glay Ghammouri, ex militare tunisino dalla carriera stroncata per motivi politici e oggi detenuto in Italia a causa di un grave delitto. Il libro mette assieme la sperimentata capacità di divertire mediante intrighi con la conoscenza interna minuziosa della situazione carceraria di chi ci vive. Ma non chiede commozione e pietà. Vuole soltanto mostrare l’interno di un carcere mettendo in scena la quotidianità, la sua giustizia e la sua ingiustizia.
Antonio Manzini, amatissimo autore della saga letteraria (e ormai anche televisiva) che vede protagonista Rocco Schiavone, arriverà ad Asti in un orario inedito: venerdì 10 alle 12.30 Una scelta dettata dal fatto che, essendo ormai uno degli autori più richiesti e apprezzati d’Italia, riuscire a inserirsi nella sua fittissima agenda è acrobazia complessa. Lasciato da parte l’amatissimo vice questore aggiunto, lo scrittore romano parlerà di “Ogni riferimento è puramente casuale” (Edizioni Sellerio), raccolta di racconti nella quale prende di mira, con spietata ironia, il mondo della comunicazione e dell’editoria. Dal rito delle presentazioni, alle campagne comunicative, dall’ossessione della prima pagina, alla ricerca della benevolenza del critico, dalla concorrenza tra editori, alle abitudini degli uffici stampa, all’incubo dei manoscritti, questi racconti sono tutti scritti con un sarcasmo al limite del grottesco.
Infine, sabato alle 18, a FuoriLuogo si respirerà aria messicana grazie a “Bellissimo” (Edizioni e/o), romanzo di formazione firmato da Massimo Cuomo nel qual l’autore affronta moltissime tematiche: il conflitto familiare, l’amore, il viaggio come ritrovamento e riscoperta di se stessi, l’abbandono, l’avarizia e tanto altro ancora. Una narrazione magica, che si snoda tra amore, avventure, conflitti e porta a rivivere le atmosfere oniriche del Messico.
Tutti gli incontri saranno come sempre ad ingresso gratuito ed i libri degli autori saranno disponibili nel bookshop di FuoriLuogo.