Consiglio Comunale ieri sera all’insegna del “poliglottismo” e del viaggio del sindaco Rasero in Cina.
In apertura infatti per le interrogazioni e interpellanze ha monopolizzato una buonissima parte del tempo (45 minuti), la risposta del sindaco Maurizio Rasero all’interrogazione di Angela Quaglia consigliera comunale del gruppo CambiAMO Asti, una parte della quale condotta in lingua inglese.
La consigliera Quaglia aveva presentato un’interrogazione (che solitamente sono piuttosto veloci) “per ragioni di chiarezza e trasparenza nei confronti dei cittadini, visti anche gli innumerevoli commenti sui social networks”. In modo particolare Quaglia aveva chiesto: “quali obiettivi si sia proposta la Giunta Comunale per il viaggio del sindaco e una parte della Giunta in Cina; quali azioni siano state messe in campo; quali risultati sono attesi e se siano stati presi accordi con gli imprenditori cinesi e chi abbia finanziariamente sostenuto il viaggio e il costo per aerei, alberghi e permanenza”.
Il sindaco Rasero, invitato in Cna dal Governo dell'Henan (QUI UN PRECEDENTE ARTICOLO) con la proiezione di un video muto girato durante il suo viaggio in Cina, per 45 minuti (di cui una quindicina in inglese), ha spiegato di “Essere andato con una parte della sua Giunta in Cina per promuovere il territorio e le realtà produttive anche se non amo spostarmi da Asti”. http://www.lavocediasti.it/2019/04/09/leggi-notizia/argomenti/attualita-15/articolo/il-sindaco-rasero-dalla-cina-pensa-alleconomia-locale.htmlALTRO ARTICOLO IN MERITO
Il sindaco in precedenza aveva invitato ad Asti questi imprenditori che avevano molto apprezzato le nostre zone e anche la cucina della mamma del sindaco che li aveva accolti con tutti gli onori. “Hanno voluto ricambiare - ha spiegato il sindaco - e il viaggio è stato pagato da un imprenditore cinese“.
“Non credo a Babbo Natale” ha risposto la consigliera, dopo che il presidente del Consiglio Giovanni Boccia le ha dato la parola, spiegando con ironia che avrebbe potuto rispondere in piemontese, ma Quaglia (laureata in lingue) ha esordito anche lei inglese.
“Quali opportunità ci sono - ha chiesto Quaglia - a noi interessa poco se in Cina aumentano la produzione, ma interessa che l’occupazione arrivi qui. Le mie non sono insinuazioni, se l’imprenditore ha fatto un investimento del genere pensa di averne un tornaconto. Quale?”
“Il sindaco era molto nervoso e agitato, addirittura in imbarazzo– spiega dopo Angela Quaglia – e persino qualche consigliere di maggioranza ha espresso preoccupazioni per la mia interrogazione”.
Alla fine si è discussa l'acquisizione gratuita della rete e relativi impianti da parte del Comune di Asti dell’Acquedotto Rurale San Cristoforo, successiva gestione da parte di Asti Servizi Pubblici S.P.A. (ASP) gestore del servizio idrico integrato. (referente: Assessore Morra), passata senza discussione.
Discussa anche l’adesione del Comune di Asti al CSI. Più dibattuta la pratica dell’assessore Marcello Coppo relativa alla semplificazione delle pratiche sugli oneri di urbanizzazione”Occorre agevolare chi decide di riqualificare edifici. Questo nuovo regolamento sui permessi di costruzione è strettamente legato alla delibera di aprile, volta alla digitalizzazione delle pratiche”.
La seduta si è chiusa con un minuto di silenzio dedicato alla strage di Capaci.