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Cultura e tempo libero | 13 maggio 2020, 07:17

Questa sera alle 19 per "Mezz'ora sola ti vorrei", ospite di Chiara Buratti, Piero Pelù

Sulla pagina facebook della Biblioteca Astense. Continuano le iniziative virtuali

Questa sera alle 19 per "Mezz'ora sola ti vorrei", ospite di Chiara Buratti, Piero Pelù

Sui canali social della Biblioteca Astense Giorgio Faletti, continua il doppio appuntamento in diretta con l’attrice Chiara Buratti: questa sera alle 19 per “Mezz’ora sola ti vorrei”, condotto con Luigi D’Alife, ospite speciale il cantante Piero Pelù, mentre sabato alle 17 torna “È arrivata la fine del mondo e non ho niente da mettermi: cronache semiserie di un’attrice spettinata”, il seguitissimo ciclo di letture sull'alfabeto della bellezza.

Gli incontri si possono seguire sulla pagina facebook della Biblioteca

In attesa della riapertura parziale dal 19 maggio, la Biblioteca continua a proporre sui social network altre iniziative virtuali per essere vicina ai lettori, a partire da "Passepartout chez toi: gli scrittori a casa tua", una serie di incontri direttamente dal salotto di autori, giornalisti e relatori sui profili Facebook della Biblioteca Astense e di Passepartout.

La protagonista del prossimo appuntamento, in programma domenica 17 maggio alle 17, sarà la filosofa e accademica Tiziana Andina, che presenterà il suo libro “Transgenerazionalità. Una filosofia per le generazioni future” (Carocci Editore, 2020). “Perché dobbiamo fare qualcosa per le generazioni future quando loro non hanno mai fatto nulla per noi?”: all’interrogativo (attribuito ora a Groucho Marx, ora a Woody Allen, ma che in fondo sonnecchia in ognuno di noi) il libro risponde mostrando come, tra le cause che determinano la fragilità delle democrazie occidentali, giochi un ruolo cruciale la sottovalutazione della questione transgenerazionale. Per orientare il futuro è allora indispensabile gettare le basi teoriche per una filosofia delle generazioni.

Filosofa e accademica, Tiziana Andina insegna filosofia teoretica all’Università di Torino e dal 2016 è direttrice di LabOnt (laboratorio di Ontologia). Interessata ai problemi posti dall’ontologia delle opere arte, studia la filosofia del critico d’arte americano Arthur Danto, a cui dedica una monografia edita in italiano e in inglese. Ha curato numerose pubblicazioni a livello internazionale ed è co-direttrice della rivista "Brill Perspectives in Art and Law" e della collana "Analytic Aesthetics and Contemporary Art".

Redazione

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