Una nota stampa emessa dall’Ente precisa che, in merito alle polemiche sorte sull'ipotizzato stop della somministrazione della pillola abortiva Ru486 nei consultori e alla distribuzione in Day hospital fino al termine dell'emergenza Covid-19, “la Sanità del Piemonte non ha preso, al momento, alcuna decisione”.
“L’assessore regionale agli Affari legali (l'esponente di Fratelli d'Italia Maurizio Marrone, ndr.) – continua la nota stampa - sta verificando con l’Avvocatura regionale eventuali profili di illegittimità del provvedimento del Ministero della Salute rispetto alle disposizioni della Legge 194, in quanto sarebbero emerse delle criticità”.
“L’argomento non è ancora approdato al tavolo della Giunta regionale, né è stato oggetto di valutazioni etiche da parte dell’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, che attende di conoscere il quadro completo degli approfondimenti legali in corso”, conclude il documento redatto dall’ente regionale.