/ Cultura e tempo libero

Cultura e tempo libero | 26 dicembre 2020, 10:00

In un mondo di libri: recensione di "Racconti spirituali" di Armando Buonaiuto

Approfondimento mensile dedicato a penne astigiane e piemontesi. Per questo Santo Stefano vi presentiamo la recensione dei racconti del torinese Buonaiuto

Ph @leggendoatestaalta

Ph @leggendoatestaalta

Quando avviene l’incontro tra esperienza umana e infinito? Religione e spiritualità coincidono? Forse. O forse no. Se lo chiede Armando Buonaiuto, torinese, classe ’74, collaboratore della Fondazione Circolo dei lettori e acuto pensatore. Ha curato per Einaudi un volume dal titolo "Racconti spirituali" che indaga sulla tensione dell’essere umano verso il trascendente.

"Ecco cosa accade ai personaggi che abitano i racconti di questa raccolta. Cosí Maupassant ci mostra un prete dal cuore di pietra ammorbidito da una notte di luna, Hermann Hesse il sacrificio di un uomo mite che forse ha parlato con Dio, Giovannino Guareschi un professore trafitto dalla saggezza nascosta del suo peggiore studente. E mentre Olga Tokarczuk racconta come si possa continuare a prendersi cura anche di chi non c'è piú, Vasilij Grossman ci narra l'epopea di un mulo capace d'amore in un mondo in guerra, fino a Natalia Ginzburg che intravede il divino sotto una coperta sudicia, piena di cimici" (Casa editrice Einaudi). 

I racconti di cui Buonaiuto è curatore sono incasellati una cornice semantica e tematica obbediente a un criterio costante di ordine. Al termine di ognuno di questi è presente un commento dello scrittore torinese. Il fil rouge di questa raccolta è Dio, o meglio, il rapporto che intercorre  fra Dio e gli uomini, gli uomini e Dio. La spiritualità non è fatta di gesti formali, riti, celebrazioni, obblighi o regole. La verità rende liberi? Forse. Si può credere nell’insegnamento di Gesù e nel suo essere figlio di Dio, senza credere in questo o i quel Credo. Bonaiuto va oltre: a lui interessa la forma letteraria che libera e trascende. In un testo poetico c’è il rapporto con il mondo e questa sequenza di racconti si pone come la rappresentazione dell'universo letterario frutto, in questo caso, di una traccia lasciata da Dio. Gli scrittori scelti da Buonaiuto sono stati abbacinati dall’essenziale, hanno asservito il loro talento all’elevazione dello stile più alto possibile.

Fra parola e cosa non esiste discontinuità, forma e contenuto vanno di pari passo. Il racconto spirituale può essere considerato un genere? Così come i gialli o i romanzi rosa? Dino Buzzati, Silvio d’Arzo e Chandra Livia Candiani. Ma anche Guy de Maupassant, Rilke, Guareschi. E ancora Olga Tokarczuk e Wilhelm Heinrich Wackenroder. Insomma, "Racconti spirituali" di Einaudi cavalca due secoli di letteratura,  portando il lettore a riflettere sul significato più profondo esistenza che, inequivocabilmente, porta armonia ed equilibrio tra corpo, mente e spirito, Dio e Ragione. Il materiale è tanto, eterogeneo (gli autori presi in esame sono tanti e diversi). Nell'introduzione viene specificato che è il criterio di scelta è stato dettato dell'idea di soglia, la quale permette di affacciarsi e poi di lanciarsi oltre. Per approcciarsi alla lettura di questo libro non ci si deve spaventare. L’idea non è quella di avvolgere il lettore con supponente erudizione ma è comunque necessario avere il cuore sgombro per comprenderne il significato. Buona lettura. 

Editore: Einaudi

Collana: Supercoralli

Anno edizione: 2020

In commercio dal: 1 dicembre 2020

Pagine: XX-244 p., Rilegato

Chi è Paride Candelaresi

Appassionato di musica, letteratura e storia ebraica. Iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza, gestisco la mia attività fra mille interessi.
Attualmente consigliere comunale e Presidente della Commissione Cultura del Comune di Asti.
Collaboro con le case editrici: fotografo e recensisco libri di autori piemontesi. La mia citazione preferita è "Colui che dominava gli odori, dominava il cuore degli uomini" (Il profumo, Patrick Süskind).
Lettore compulsivo e Instagram addicted.

Seguitemi @leggendoatestaalta

Paride Candelaresi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium