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Attualità | 26 febbraio 2021, 07:30

Anche ad Asti sono arrivati i fiocchetti rosa del Giusto Mezzo, per chiedere parità di genere

Le card hanno tappezzato le vie del centro e resteranno appese fino alla prossima settimana. È l'onda rosa nazionale delle attiviste, che chiedono interventi sulla parità di genere, con il denaro del Recovery Fund

Le card e i fiocchetti rosa de Il Giusto Mezzo anche ad Asti

Le card e i fiocchetti rosa de Il Giusto Mezzo anche ad Asti

Sono arrivati anche ad Asti i fiocchetti del Giusto Mezzo, che hanno letteralmente tappezzato le vie del centro.

Sì, sono proprio quei tagliandini che avete visto in questi giorni mentre facevate le vasche in corso Alfieri.

Il recovery non ci copre

Lo slogan è ormai conosciuto in tutta Italia. "Il recovery non ci copre", è questo l'appello del gruppo, formato da attiviste, che attaccano i loro fiocchetti nei punti nevralgici di tutte le province italiane, con l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza.

Fiocchetti rosa e una petizione per la parità di genere

Gli avvisi sono in realtà cartoline plastificate, appese con nastrini rosa a pali, cartelli ecc, con un QR code da scannerizzare per sottoscrivere la petizione rivolta al Governo, con cui si chiede di usare metà dei soldi messi a disposizione dall'Unione Europea con il Recovery Fund per politiche integrate e investimenti moltiplicatori sulla parità di genere e l’occupazione femminile. Tra gli obiettivi anche i congedi di paternità e il superamento del gap salariale tra uomo e donna.

Sono quasi 400 le città che ospitano i loro cartelli e più di 56mila le firme ad oggi raccolte in totale.

Fiocchi e card dovrebbero essere rimossi questo fine settimana. La petizione può essere firmata cliccando QUI.

Il Giusto Mezzo

Il Giusto Mezzo (www.ilgiustomezzo.it) prende forma dopo l’iniziativa Half Of it promossa dall’europarlamentare tedesca Alexandra Gees. 

Le firmatarie dell’appello chiedono un cambio di paradigma alle istituzioni.

Promotrici de Il Giusto Mezzo sono: Alessia Centioni, Alexandra Geese, Chiara Gribaudo, Francesca Fiore, Costanza Hermanin, Sarah Malnerich, Valentina Parenti, Pina Picerno, Daniela Poggio, Lia Quartapelle, Azzurra Rinaldi, Mila Spicola, Cristina Tagliabue.

Le prime associazioni promotrici sono: DateciVoce, GammaDonna, Mammadimerda, Prime Donne, European Women Alliance e Noi Rete Donne.

Elisabetta Testa

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