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Scuola | 20 giugno 2021, 13:54

Continua lo sciopero della fame del maestro Giampiero Monaca per il progetto BimbiSvegli

Domani non ci sarà la conferenza stampa per la mancanza di un permesso. Monaca: "Non cambierei mai modo di fare ed essere maestro, passo ad altri la responsabilità di decidere se io possa continuare a farlo, qui a Serravalle"

Il maestro Monaca fuori dalla scuola di Serravalle, intervistato dalla nostra giornalista

Il maestro Monaca fuori dalla scuola di Serravalle, intervistato dalla nostra giornalista

Mentre continua ormai da domenica 6 giugno lo sciopero della fame del maestro Giampiero Monaca per sensibilizzare sulla scuola di Serravalle e sul progetto BimbiSvegli, arriva una nuova 'tegola'.

Domani avrebbe dovuto esserci una conferenza stampa per raccontare ai giornalisti le ultime novità ma, secondo quanto annunciato da Monaca, il V° circolo non ha concesso il permesso breve al maestro per la mattinata.

Monaca  sarà comunque dal primo pomeriggio di domani e per i giorni seguenti fuori dalla scuola"vivendo d'ora in poi pubblicamente  - scrive - il digiuno in attesa di una risposta e di un dialogo al fine di trovard una via per validare e valuttare il progetto Bimbisvegli all' interno della piccola Scuola di Serravalle d'Asti. Sarà a breve ricalendarizzata una nuova data per una conferenza stampa ufficiale , sia in presenza sia tramite streaming, in modo tale da rendere pubbliche le ragioni del digiuno , incontrare famiglie e rappresentanti della comunitá locale, informare su sviluppi ed andamento, aggiornare su eventuali risposte da parte istituzionali.

L'esperienza didattica di scuola aperta e diffusa all'aperto, insediatasi 4 anni fa nella piccola frazione astigiana (ma il progetto era nato ad Asti 12 anni fa), ha incassato molte approvazioni anche dalla politica nazionale.

Dopo il plauso dell'ex ministra Azzolina, L'onorevole Federico Fornaro, capogruppo LeU alla Camera., ha depositato un'interrogazione parlamentare indirizzata al ministro dell'istruzione, Patrizio Bianchi chiedendo "se non ritenga utile valorizzare l’esperienza di questa piccola scuola e inserire il metodo Bimbisvegli tra le tante realtá di sperimentazione e di valorizzazione delle avanguardie educative".

43 tra le famiglie delle alunne e alunni,  hanno descritto circostanziatamente il proprio disagio e la loro richiesta di intervento a sostegno dell'esperienza Bimbisvegli,  al direttore dell'USP piemonte, Manca, con  una lettera indirizzata firmata da oltre 150 tra genitori e famigliari interessati direttamente nel percorso di istruzione dei bambini.

"Ho voluto darne notizia a digiuno iniziato per potermi concentrare - ribadisce Monaca -  in un percorso introspettivo alle radici dell'essenza del mio impegno e degli ideali cui tendo. Questi giorni hanno rafforzato e determinato la mia convinzione del perseguire questa strada, di rinuncia all'alimentazione organica per affermare  in ogni modo che la vera fonte di energia e di forza sta negli ideali che mi muovono.
Non posso mentire, non cambierei mai modo di fare ed essere maestro, passo ad altri la responsabilità di decidere se io possa continuare a farlo, qui a Serravalle d'Asti: comunità in cui credo e che ha creduto fortemente in questa avventura. Non tradirei mai il mio impegno preso con loro: le bimbe e i Bimbisvegli non abbandonano Serravalle".

Betty Martinelli

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