Alle molte voci, anche nazionali, che finora si erano espresse in merito al progetto didattico “Bimbisvegli” attuato presso la scuola di Serravalle d’Asti dal maestro Monaca, da alcuni giorni in sciopero della fame, si sommano quelle di numerosi consiglieri di minoranza del Comune di Asti (nello specifico Angela Quaglia, Massimo Cerruti, Giorgio Spata, Davide Giargia, Mario Malandrone, Maria Ferlisi, Giuseppe Dolce, Luciano sutera, Martina Veneto, Michele Anselmo e Mauro Bosia).
I quali, dopo aver elencato una lunga serie di motivazioni che li hanno spinti ad affrontare la tematica in un’interpellanza urgente (che riportiamo integralmente a corredo di questo articolo), si rivolgono al sindaco Maurizio Rasero per chiedere chiarimenti in merito a quattro specifici punti:
come valuta il progetto didattico Bimbisvegli;
se non ritenga di farsi interprete delle istanze della comunità di Serravalle, rispetto al diritto al proseguimento del Progetto, nelle sedi istituzionali (Scolastiche, Regionali e Ministeriali);
se intende accogliere la richiesta di utilizzo dei locali della scuola per il Campus estivo;
come intende collaborare con gli insegnanti per il proseguimento della sperimentazione di questa didattica che a buon diritto potrebbe essere considerata una “produzione di eccellenza del territorio astigiano”