"Gerico innocenza Rosa", magica Valeria Solarino ieri sera al Michelerio nell'ambito degli eventi estivi, “Edizione Straordinaria: recuperiamo il teatro perduto!”.
Una storia di transizione portata in scena in modo delicato e introspettivo dalla brava e bella attrice.
Lo spettacolo, scritto e diretto da Luana Rondinelli, e coprodotto da Teatro Stabile d’Abruzzo, Savà Produzioni Creative e Stefano Francioni Produzioni, racconta la storia di Vincenzo. Nella casa di campagna che lo ha visto crescere e dove trova sempre conforto e libertà, Vincenzo narra il suo percorso di “transizione” alla madre e alla nonna attraverso un dialogo alla ricerca dell’amore e dell’affermazione della propria identità lontano da qualsiasi pregiudizio, per sentirsi finalmente amato e compreso.
Uno spettacolo che è un viaggio tra i ricordi di Vincenzo, un testo che Valeria Solarino ha amato sin da subito,
“Ognuno può rispecchiarsi in questo spettacolo –afferma l’autrice e regista Luana Rondinelli – e trovare il proprio modo per essere se stesso fino in fondo, senza pregiudizi che costringono ad essere altro, senza paure, con la consapevolezza che se l’accettazione parte dal nucleo familiare e dagli affetti autentici il percorso dell’affermazione della propria identità sarà più semplice“.
Un momento intenso e tutto 'astigiano', quando la Solarino ha indossato la maglietta di Asti Pride. È stata la stessa attrice a contattare l'associazione che, tramite Antonia Adurno le ha consegnato la maglietta.
Al termine dello spettacolo le due si sono incontrate per scambi e ringraziamenti