Proprio il 9 gennaio 2021, Gianni Bugnano, moriva all'ospedale di Asti per raggiungere il gemello Bruno, morto pochi giorni prima. Avevano 66 anni e ora riposano insieme a Monale.
Portatori sani di allegria
Questa mattina, nella chiesa di Santa Caterina, si è tenuta la messa in ricordo dei due amatissimi gemelli Piripicchio, 'portatori sani' di allegria contagiosa.
La loro morte, a pochi giorni di distanza per le complicazioni del Covid, aveva colpito moltissimo ed erano nate iniziative per fare sì che il loro vivere semplice e felice non venisse dimenticato.
Chiesa gremita per ricordare i 'ragazzi' sempre uniti nella vita e anche nella morte
Chiesa piena, pur nelle limitazioni Covid, per ricordare ancora una volta i gemelli, uniti nella vita e nella morte.
Gianni e Bruno, appassionati di teatro, erano stati impegnati nella Compagnia teatrale Don Bosco. Inoltre, avevano anche recitato come comparse nel cortometraggio tutto astigiano (tratto da un libro di Laura Calosso, diretto da Lucio Pellegrini e interpretato da Giorgio Faletti) “Veruska”. Avevano tentato un provino per “La Corrida” e in alcune occasioni fatto ‘da spalla’ a Cristiano Militello, inviato sportivo di “Striscia la Notizia” che nel gennaio scorso, saputo della loro scomparsa, aveva voluto ricordarli con un post su Facebook.
Una panchina perché siano sempre ad Asti
Per ricordarli, Asti ha anche intitolato loro una panchina in piazza Roma, grazie al comitato spontaneo di raccolta firme nato quasi subito dopo la loro scomparsa e Asti International Film Festival, ha dato vita a un nuovo premio, "Allegria e felicità", a dicembre consegnato all'attore Dino Abbrescia.