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Attualità | 22 aprile 2022, 20:22

Monticone (presidente ANPI Asti): "Sarà un 25 aprile che parlerà di pace, dando voce anche al vescovo"

"Abbiamo chiesto la sua disponibilità a intervenire - ci ha spiegato - perché il Papa si è espresso con fermezza per la pace, valore fondante anche per noi"

Paolo Monticone, presidente ANPI Asti

Paolo Monticone, presidente ANPI Asti

Dopo aver dedicato un approfondimento all’ANA (Associazione Nazionale Alpini) intervistando il presidente della Sezione astigiana in occasione del centenario (CLICCA QUI per rileggere l'articolo), a pochi giorni dal 25 aprile, 77esimo anniversario della Liberazione (CLICCA QUI per leggere il programma completo della giornata astigiana), vogliamo dare voce all’ANPI intervistando Paolo Monticone, giornalista ‘di lungo corso’ e presidente della sezione astigiana dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani


Presidente, ad oggi quanti sono gli iscritti alla sezione?

Siamo circa 200, in crescita sensibile già dallo scorso anno, nonostante tutte le limitazioni dovute alla pandemia. Ciò è dovuto principalmente al fatto che si sono rafforzate molto le sezioni di Costigliole d’Asti e Canelli. Inoltre, nel corso di quest’anno si stanno ricostituendo quelle di Nizza Monferrato e Rocchetta Tanaro ed abbiamo arrivi consistenti da Calosso, oltre al ‘ritorno’ di iscritti da Monastero Bormida che precedentemente erano iscritti alla sezione di Acqui Terme. Inoltre, abbiamo cercato di accreditarci meglio presso le istituzioni e anche questo ha aiutato la crescita.


Immagino che, per questioni anagrafiche, siano ormai pochissimi gli iscritti che hanno vissuto in prima persona l’esperienza partigiana

Sì, in effetti sono pochi e, vista l’età molto avanzata, non partecipano più attivamente alle riunioni. Tant’è che nel corso dell’ultimo congresso provinciale abbiamo inserito nel direttivo 7-8 persone sotto i 50 anni, persone che hanno voglia di fare e hanno compreso che il percorso dell’ANPI deve comunque andare avanti anche se non ci sono più fisicamente i partigiani che l’hanno originata. Voglio però citare con affetto il nostro presidente onorario Lucio Tomalino, che ha 96 anni e abita a Chiavari con la figlia. L’ho sentito l’altra settimana per fargli gli auguri di compleanno ed è ancora lucidissimo.


Nelle ultime settimane, delle dichiarazioni sulla guerra in Ucraina rilasciate dal vostro presidente nazionale, Gianfranco Pagliarulo, hanno generato molte polemiche che hanno ovviamente investito l’intera associazione. Poiché non è la priva volta che accade, dal suo punto di vista perché, a quasi 80 anni dalla fine della guerra, l’ANPI è ancora così divisiva?

Voglio premettere che nel nostro direttivo c’è di tutto: membri che votano il PD, altri esponenti dei sindacati, gente che se potesse voterebbe ancora oggi socialdemocratico, ecc. Quindi, al dì là del proprio punto di vista politico, il cemento dell’ANPI era ed è composto da antifascismo, democrazia e tutela della Costituzione. Detto questo, e sottolineato anche che forse il nostro presidente non si è reso conto che non era il momento giusto per esprimere certi concetti, visto il supporto a prescindere che l’Ucraina sta avendo in occidente in quanto Paese aggredito, io ho l’impressione che, a fronte della caduta di credito dei partiti e dei movimenti, l’ANPI con i suoi 150.000 iscritti dia fastidio a un po’ di gente, che ha subito colto la palla al balzo per attaccarci arrivando a definirci associazione nazionale putiniani d’Italia. Questo nonostante nel corso del nostro congresso sia stato detto chiaramente e incontrovertibilmente che condanniamo con fermezza l’invasione.


Quindi ANPI auspica si arrivi presto a una pace, senza se e senza ma?

Assolutamente sì. Noi riteniamo che l’unica via possibile sia la pace a tutti i costi, obiettivo da raggiungere per via diplomatica grazie al lavoro di persone intelligenti, non guerrafondai. Persone che conoscano a fondo la politica internazionale e sappiano come raggiungere una pace stabile e duratura.


Parliamo dell’imminente 25 aprile astigiano, che manifestazione sarà?

Sarà un 25 aprile che parlerà di pace, resistenza, democrazia. Concetti che non dobbiamo mai dare per scontati, così come la libertà di pensiero, di parola e di uguaglianza tra i popoli. Alcune delle consuete tappe saranno più brevi del solito perché quest’anno cadrà anche il 25esimo anniversario della Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Resistenza assegnata alla Provincia di Asti, quindi vi sarà anche la scopertura di una lapide e un discorso dell’ex presidente della Provincia Giuseppe Goria, con consueto arrivo in piazza San Secondo.


Dove, tra gli interventi in programma, vedo anche quello del vescovo Mons. Prastaro. Credo non sia mai accaduto in passato, come mai questa scelta?

Sì, è vero. Negli scorsi anni non ci sono stati interventi del vescovo, cui abbiamo chiesto disponibilità ad intervenire perché il Papa ha preso una posizione netta sulla pace, quindi ci è parso giusto e corretto che anche la Chiesa potesse esprimersi nel corso della cerimonia. Voglio ribadire ancora una volta che noi siamo sempre stati e sempre saremo per la pace: vero che i partigiani si sono armati durante la seconda guerra mondiale, ma era uno scenario particolarissimo. Hanno combattuto per non andare mai più in guerra.


In ultimo, visto che lei stesso ha accennato ad un miglior accreditamento presso le istituzioni, le chiedo cosa si aspetta l’ANPI dalla futura Amministrazione astigiana

Ci aspettiamo soprattutto attenzione. Per quanto, pur non essendo un sostenitore di Rasero, debbo ammettere non ci è mai mancata neppure dall’Amministrazione attuale: quando li abbiamo interpellati ci hanno sempre risposto. A quella nuova, indipendentemente da chi la guiderà, chiederemo ancora maggior attenzione in merito alle tematiche dei diritti e dell’uguaglianza. Oltre che, guardando ad atti pratici, di rimettere a posto il Bosco dei partigiani, che certo non si chiama così per caso, e alcune lapidi malandate. Sono operazioni che hanno un costo contenuto, ma di grande rilevanza per le tematiche che proponiamo.

Gabriele Massaro

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