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Attualità | 19 luglio 2022, 16:33

Una nuova mappa digitale per raccontare il territorio

L’iniziativa è dell’Associazione Astesana Strada del vino e del cibo

Una nuova mappa digitale per raccontare il territorio

Ieri pomeriggio, presso il castello di Moasca, l’Associazione Strada del vino e del cibo Astesana, rappresentata dal presidente Stefano Chiarlo e da Beppe Giordano, ha presentato i progetti e le iniziative ideati per supportare i propri associati e più in generale gli operatori del sud Astigiano ed Acquese nel settore dell’enoturismo.

Oltre ai soci, erano presenti l’assessore al Turismo di Asti Riccardo Origlia, il presidente del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato Filippo Mobrici, il sindaco di Moasca Andrea Ghignone e l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa.

E’ stata presentata una nuova mappa cartacea dei percorsi enoturistici del Nizza, del Canelli e del Brachetto d’Acqui, supportata dalla versione digitale, https://astesanamap.360positive.it/astesana/map che permette ai turisti di trovare in modo rapido tutti i soggetti economici e culturali, sia pubblici che privati associati e le loro informazioni aggiornate (localizzazione, orari, sito web, ecc.).

La mappa sarà in continua evoluzione, quindi verrà aggiornata regolarmente per fornire il maggior numero di informazioni utili al turista per vivere il territorio.

La forza dei territori sta nel trovare alleanze, discutere, confrontare, trovare strade comuni e la cosa più difficile è mettere insieme le persone” afferma Filippo Mobrici. Per l’assessore Origlia “Sono tre i passaggi importanti quando si parla di valorizzazione del territorio: consapevolezza, formazione e comunicazione/digitalizzazione”.

L'associazione Astesana Strada del vino e del cibo

La Strada del Vino e del cibo Astesana, unica Strada al momento riconosciuta dalla Regione Piemonte nel Monferrato, aggrega oltre 240 operatori privati articolati tra cui cantine, ristoranti, Wine bar, alberghi, B&B, agriturismi, case vacanze, artigiani del gusto, enoteche pubbliche, nonché circa 40 comuni e comunità collinari del sud Astigiano partendo da Asti per arrivare sino ad Acqui Terme.

Una rete territoriale “aperta”, che opera in sinergia con Enti, Istituzioni, Consorzi di Tutela, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero, Associazione Paesaggi Vitivinicoli Unesco ed Associazioni varie di settore per aumentare il valore aggiunto delle esperienze enoturistiche, migliorandone sempre più la qualità, la sostenibilità e l’autenticità della stessa.

Redazione

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