Anche nel corso della prossima settimana proseguiranno gli appuntamenti, ad ingresso gratuito, con il Festival "Corti, Colline, Comunità e…" dell’Unione “Dalla Piana alle colline”, costituita dai Comuni di Cellarengo, Ferrere e Valfenera.
"L'impegno dell'Unione collinare ed in particolare dei Sindaci di Cellarengo Ferrere e Valfenera, nella valorizzazione del nostro territorio continua anche sul piano culturale – commenta a riguardo il presidente dell’Unione Silvio Tealdi – Questa rassegna nasce per riempire di spettatori attenti e curiosi piazze e luoghi caratteristici dei nostri tre paesi"
Il primo dei due appuntamenti calendarizzati in corso di settimana è in programma lunedì 22 agosto alle 18 a Ferrere, dove si svolgerà una passeggiata letteraria "Con il fidato Elia" dal Belvedere di San Secondo.
Anche quest’anno ritornerà quindi l’attesa Passeggiata nei luoghi che diedero i natali a Giovanni Antonio Francesco Elia, noto per essere stato per lunghi anni servitore e compagno di avventure del conte Vittorio Alfieri. Il percorso, che conduce fino al sito dove sorge la casa di famiglia del personaggio, è una comoda e panoramica promenade sulle belle colline di Ferrere; le tappe create lungo la strada saranno occasione per conoscere storia e curiosi aneddoti riguardanti il rapporto intenso e talora tumultuoso che si creò tra i due protagonisti.
Ospiti della passeggiata, che accresceranno la suggestione dell’argomento, i cavalli e i cavalieri dell’Agriturismo Cascina Monticone di Ferrere.
Lunghezza percorso 1 km circa, con minimi dislivelli. Si consigliano comunque abbigliamento comodo, scarpe adatte al cammino, protezioni per il sole e piccola scorta personale di acqua.
La sera successiva (martedì 23 agosto, alle 21), in piazza Tommaso Villa di Valfenera andrà in scena “Siamo fatti di stelle. Omaggio a Margherita Hack, nel centenario della nascita” con il Teatro degli Acerbi.
E’ un omaggio ideato, scritto ed interpretato da donne per una grande donna del panorama culturale italiano e internazionale: Margherita Hack, la nota astrofisica scomparsa nel 2013, “stella” davvero intramontabile grazie alla sua personalità straordinaria, ai suoi molteplici interessi nel campo dello sviluppo sociale e culturale, ai suoi meriti scientifici, e non ultimo alla sua umanità e alla grande capacità comunicativa, che la rendeva capace di trasmettere con semplicità e chiarezza concetti complessi al pubblico più vasto, anche quello dei giovanissimi.
Sul palco una “Prof” di cui non si fa mai il nome, una sorta di alter ego di Margherita Hack in cui ai dati biografici e alle citazioni tratte dagli scritti e dalle tante interviste, si può così mescolare l’invenzione teatrale, meccanismo che ci consente di ritrovarla in una immaginaria aula scolastica alle prese con un’interlocutrice improbabile, che fa da tramite tra la scienziata e il pubblico.
In scena Patrizia Camatel e Giulia Masoero, le canzoni e musiche sono di Antonio Catalano e Matteo Ravizza
Per maggiori informazioni sugli spettacoli e sulla rassegna: cell. 328/7069085 - info@archiviotetralita.it