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Politica | 16 novembre 2022, 20:05

Piazza del Palio a pagamento, M5S: "Non è accettabile. Vada avanti la raccolta firme"

Nota stampa di Massimo Cerruti, in merito alla discussione sul bilancio preventivo in corso questa sera

Massimo Cerruti

Massimo Cerruti

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa con le parole di Massimo Cerruti, per il Movimento 5 Stelle di Asti.

Questa sera in Commissione si discute di bilancio preventivo ed il sindaco ribadisce che la scelta di rendere a pagamento Piazza del Palio era la migliore possibile. E continua anche ad agitare il ricatto di aumentare le altre tariffe come unica alternativa.

Ribadisco che non é accettabile tale scelta strettamente politica di imporre una tassazione a chiunque voglia venire o sostare nella nostra cittá.
Confermiamo di non essere d'accordo a maggior ragione visto che tale scelta non é legata ad investimenti e sviluppo di progetti favorevoli per le persone come un miglior servizio di trasporto pubblico con passaggi a maggiori frequenze soprattutto per quartieri decentrati e frazioni oppure una riqualificazione della piazza stessa e aree limitrofe.

Se chiedi denaro ai cittadini con una nuova tassa non é accettabile farlo per tappare buchi ma al limite per restituire servizi e migliorìe. Non siamo daccordo, la raccolta firme contro tale decisione vada avanti con ancora più partecipazione e convinzione.

L' altro aspetto affrontato e oggetto anche del successivo Consiglio Comunale é la costruzione di una nuova palestra con i fondi pnrr in localitá Fontanino prospicente Via Rosa in quella stessa lingua di terra dove in passato si volevano realizzare plessi scolastici con tutte le questioni aperte circa il consumo di suolo e la congestione del traffico in una zona giá sensibile.

Ora l'impatto di una palestra da 700mq é diverso dal precedente che abbiamo avversato con sit in e raccolte firme, aggiungere una palestra come ovvio sarebbe molto utile ma a nostro avviso permangono ancora tutte le perplessitá di andare a cementificare prati in una cittá piena di immobili vuoti ed abbandonati così come costruire nuovi corpi di fabbrica stretti in mezzo a case e condomini.

Un'altra fonte di preoccupazione é quella di dare il via ad una edificazione che una volta rotto il ghiaccio in futuro potrebbe anche andare ad espandersi. Si auspicava una maggiore discussione e la possibilitá di un confronto più costruttivo al posto di una decisione già presa a calata dall'alto ma anche in questo caso non é andata così.

Massimo Cerruti

Al direttore


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