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Attualità | 02 dicembre 2022, 16:16

'Società civile' astigiana in lutto: è morto Carlo Sottile

L'attivista, è stato fino all'ultimo volto e 'mente' del Coordinamento Asti Est. Il cordoglio dei consigliere Malandrone: "Una parte di me che se ne va, era un secondo padre"

Carlo Sottile e Mirella Pozz (foto tratta da Facebook)

Carlo Sottile e Mirella Pozz (foto tratta da Facebook)

Quest’oggi Asti è stata colpita da un nuovo grave lutto, che ha destato grande cordoglio principalmente nel mondo della cosiddetta ‘società civile’. Ambito che Carlo Sottile, volto e ‘mente’ del Coordinamento Asti Est, ha frequentato e rappresentato per molti anni.

L'attivista, finché la salute glielo ha consentito, è stato attivo ‘in prima linea’ su tutte le battaglie sociali e in favore degli ‘ultimi’, i ‘senza voce’ che grazie alla sua indefessa tenacia hanno trovato una rappresentanza.

Come nel caso di un suo intervento del luglio scorso in cui rimarcava la gravità dell’emergenza sociale cittadina, pur senza mai precludere la disponibilità al confronto e all’apertura mentale che l’ha portato – per riferirci a un suo recente intervento – a definire Papa Francesco e il direttore del quotidiano cattolico “Avvenire” due riferimenti di “cultura costituzionale” (CLICCA QUI per rileggere l'intervento)

IL CORDOGLIO DEI CONSIGLIERI MALANDRONE E BRICCARELLO

Unanime il cordoglio di quanti, negli anni, ne hanno condiviso ideali e 'battaglie'. Come il consigliere comunale Mario Malandrone che, in un post sul suo profilo Facebook accompagnato da una foto in cui sono stati ritratti insieme, ha scritto: "Una parte di me che se ne va... Carlo rimani nei nostri cuori e nelle nostre lotte, ovunque sarai!!!"

Lo stesso Malandrone, rispondendo ai solleciti dei giornalisti nel corso di una conferenza stampa ancora in svolgimento, ha aggiunto: "Era un mio secondo padre, faccio fatica a parlarne: in qualche modo ho sempre cercato la sua approvazione. Non è stato capito fino in fondo, aveva un carattere irruente dettato dalla passione e cercava la giustizia sociale".

"Aveva una passione incredibile - ha aggiunto il consigliere di Ambiente Asti -immaginava un mondo più giusto. Lui ha cercato in tutti i modi di trovare risorse e di costruire dei piccoli esperimenti per una società altra, possibile, quelle fatte con il Coordinamento"

Anche Vittoria Briccarello (consigliera del gruppo Uniti si può) lo ha ricordato: "L'ho conosciuto quando avevo 17 anni e facevamo gli scioperi studenteschi. Era uno dei grandi che non si sono mai tirato indietro nell’insegnamento ai giovani dell’attivismo".

Anche la nostra redazione si unisce al cordoglio per la scomparsa dell'attivista.

Gabriele Massaro

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