Come preannunciato poche ore fa (CLICCA QUI per rileggere l’articolo), i Consiglieri comunali del gruppo “Uniti per Asti” (Vittoria Briccarello e Mauro Bosia) e il collega Mario Malandrone (Ambiente Asti) hanno presentato una corposa interpellanza inerente la zona di corso Matteotti.
Il documento – che potete visionare integralmente nell’allegato a fine articolo – si conclude con una serie di domande poste all’Amministrazione:
Quali azioni e interventi specifici e localizzati di prevenzione sociale e di educativa territoriale, nonché di mediazione linguistica e culturale sono stati messi in campo?
Quali azioni di controllo, di mediazione sono stati effettuati per educare la popolazione alla corretta gestione dei rifiuti?
Che impegno stanno avendo nel controllo e prevenzione gli Ispettori ecologici, sia sull’area interessata che sul resto della città?
Perché non si è ancora introdotta un’ordinanza sul divieto di somministrazione in strada di alcolici, cosa già fatta in altre città?
Qual è l’impegno di monitoraggio, prevenzione e contrasto dell'illegalità quotidiano su tali aree?
Sono state fatte sanzioni in quelle zone nel 2022 e inizio 2023 per abbandono di rifiuti indiscriminato?
Come si intende controllare e far rispettare i limiti di velocità nel tratto di Corso Matteotti?
Perché, in previsione del cantiere, non si è pensato di introdurre maggiori controlli per evitare il traffico di mezzi a ruota sui marciapiedi?
Cosa si pensa di fare per ricostituire il senso di unitarietà di quartiere dell’area Corso Matteotti – Piazza Marconi – aree limitrofe?
Qual è il numero di agenti della polizia municipale impegnati alla supervisione della zona in orario serale e non?
Cosa si pensa di fare per il mantenimento delle aree verdi limitrofe?