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Attualità | 07 aprile 2023, 07:30

Cibo sintetico: il consigliere dei Verdi di Asti, Gianfranco Miroglio contro la proposta di Coldiretti

"Il documento non dice il vero quando sostiene che limita la libertà dei consumatori e omologa le scelte sul cibo"

Cibo sintetico: il consigliere dei Verdi di Asti, Gianfranco Miroglio contro la proposta di Coldiretti

Dopo che anche la città di Asti ha deliberato  la proposta di Odg Coldiretti contro il cibo sintetico, il consigliere dei Verdi Gianfranco Miroglio, ha votato contro il documento e, con una nota, ha motivato la sua decisione.

Davvero non pensavo che il tema cibo sintetico entrasse nelle dinamiche destra/sinistra, né che si ponesse come argomento così divisivo.

Ho votato contro all’ordine del giorno presentato in consiglio comunale su proposta della Coldiretti

  • perché il documento mi è sembrato schematico, dogmatico e con un implicito giudizio tranciante nei confronti di ciò che ricercatori e scienziati stanno facendo per affrontare - nell’immediato ma soprattutto nel futuro -emergenze non più camuffabili o sottovalutabili: crescita della popolazione, difficoltà nel garantire un’alimentazione sufficiente e sana per tutti, la certezza, anzi, di non poterlo fare ricorrendo agli attuali metodi di produzione e allevamento se non con un ulteriore contributo a pratiche destinate a danneggiare irreversibilmente il pianeta,

  • perché nel documento si enfatizza l’effetto emotivo già presente nel titolo (cibo sintetico), che induce a pensare a intrugli e pozioni chimiche alla base di queste produzioni,

  • perché non dice il vero quando sostiene che limita la libertà dei consumatori e omologa le scelte sul cibo: nessuno infatti obbliga e obbligherà mai la gente a saziarsi di cibo sintetico. … Da chiedersi piuttosto quanto siano libere oggi tutte quelle popolazioni e quelle classi sociali costrette, per deficit economici (e culturali), a nutrirsi di cibi “spazzatura,”

  • perché non è vero che si spezzi lo straordinario legame tra cibo e natura. Allevamenti intesivi (polli, suini, bovini): un’occhiata basta per capire chi ha del tutto cancellato quel legame, sostituendolo con l’inciviltà, la violenza , la crudeltà e la tortura in funzione del profitto,

  • perché non è vero che la ricerca e lo sviluppo del cibo sintetico possa “cancellare le produzioni tipiche”,

Del testo condivido, come ovvio, l’invito a proseguire il lavoro di studio e di ricerca (ma è già naturalmente così).

Alla Coldiretti e alle altre Associazioni Agricole va, in ogni caso, il mio sincero apprezzamento per quanto, negli anni, hanno fatto – in termini di formazione degli operatori, di informazione, comunicazione e valorizzazione – a favore delle filiere produttive e del territorio tutto.

In allegato all'articolo anche la posizione di Europa Verde Asti.

Gianfranco Miroglio

Files:
 Europa Verde Asti (73 kB)

Al direttore

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