"Purtroppo dobbiamo registrare lunghi ritardi per gli accessi ai servizi di Neuro Psichiatria infantile, che spesso rendono difficoltoso il nostro lavoro, soprattutto in un momento storico come questo, dove riscontriamo un preoccupante aumento di casi di maltrattamenti in famiglia, soprattutto su minori".
E' un grido di allarme quello che lancia il direttore del C.I.S.A. Asti Sud, Giuseppe Occhiogrosso, durante il quarto convegno dell'associazione Famiglie Adottive Territorio Astigiano (F.A.T.A.) che si è tenuto ieri, sabato 18 novembre, al Foro Boario di Incisa Scapaccino.
I drammatici eventi- sempre attuali e quotidiani, ma ancora più allarmanti dopo i recenti fatti di cronaca degli ultimi giorni - che vedono coinvolti ragazzi e adolescenti rendono sempre più centrale e sensibile il tema dei minori, soprattutto il loro benessere emotivo e psicologico.
Un benessere che deve essere coltivato fin dall'infanzia, come spiegato negli interventi delle due relatrici: Ketty Leto, psicologa, psicoterapeuta e dottore di ricerca in neuroscienze, ha parlato delle "Regole del rispetto e il rispetto delle regole", mentre Sara Lombardi, responsabile del settore adozioni del Centro Terapia dell’Adolescenza di Milano, ha affrontato il tema "Essere genitori e figli oggi: in famiglia, a scuola, nel lavoro".
"Purtroppo esiste una "lotteria" anche nella vita e non tutti hanno la fortuna di nascere in famiglie che possono garantire una sostenibilità ai figli sotto il profilo psicologico e relazionale - questo il tema della giornata dei lavori - intervenire con prontezza, in casi come questi, permette di restituire serenità al bambino, ma anche evitare che una volta adulto possa perpetrare modelli sbagliati trasmessi dal nucleo di origine".
Ed è qui, purtroppo, che sorgono le difficoltà: a fronte di un aumento esponenziale di casi, dove è sempre più urgente agire, la presa in carico da parte del sistema sanitario che dovrebbe garantire sostegno psicologico e psichiatrico in queste fasi delicate della vita di un minore tarda ad arrivare.
Inoltre, come ha spiegato l'assistente sociale Concetta Magnano che è stata - fino al recente pensionamento degli scorsi giorni - all'interno dell'area minori del consorzio socio - assistenziale del sud astigiano, assistiamo ad un crollo di disponibilità adottive da parte delle famiglie. "Fenomeni che sicuramente sono spiegabili per diversi fattori, sia attraverso cambiamenti della società che con una maggiore insicurezza economica da parte dei nuclei famigliari - ha affermato - ma che purtroppo si scontrano con una realtà che necessita sempre di più di adozioni. Una volta c'era solo la povertà economica, ora ci scontriamo con situazioni sempre più frequenti di abusi all'interno della famiglia, disagi psicologici e maltrattamenti".
Al termine del convegno sono state premiate le classi che hanno partecipato alle borse di studio messe in palio dall'Associazione F.A.T.A. Il primo premio è andato all'Istituto Comprensivo di Nizza Monferrato che si è piazzato davanti all'Istituto "4 Valli" (primarie di Loazzolo e Vesime) e all'Istituto Comprensivo di Canelli (scuola primaria di San Marzano). Menzione speciale per l'Istituto Comprensivo di Costigliole.